Forme fluide e un andamento sinuoso contraddistinguono il progetto con cui Zaha Hadid Architects ha vinto il concorso per la progettazione del Jinghe New City Culture & Art Center. Il complesso, interconnesso al sistema del verde e attraversato da percorsi pedonali pubblici, sarà costruito nella provincia cinese dello Shaanxi.

Di scena fino al 18 settembre prossimo al Dongdaemun Design Plaza (DDP) di Seoul, con la mostra Meta-Horizons: The Future Now, lo studio Zaha Hadid Architects (ZHA) si è recentemente aggiudicato un importante concorso di progettazione in Cina. Fondato dalla compianta Zaha Hadid e oggi diretto dall'architetto Patrik Schumacher, ZHA si occuperà della costruzione del nuovo Jinghe New City Culture & Art Centre. IL NUOVO PROGETTO DI ZAHA HADID ARCHITECTS Con un design dichiaratamente ispirato alle tortuose valli scavate dal fiume Jinghe, nella provincia cinese dello Shaanxi, l'avveniristico centro culturale andrà ad arricchire le dotazioni della Jinghe New City, un'area urbana a vocazione scientifica e tecnologica in forte espansione a nord della città di Xi'an. In particolare il sinuoso edificio si insedierà nel distretto denominato Jinghe Bay Academician Science & Technology Innovation, e agirà come "elemento di unione" e collegamento fra alcuni poli previsti dal masterplan della città. Sarà perfettamente integrato con un sistema di percorsi sopraelevati, giardini e viali pedonali e, come un ponte, attraverserà le sottostanti otto corsie destinate al traffico su gomma. UN EDIFICIO CON INTERNI ED ESTERNI INTERCONNESSI L'andamento fluido degli spazi costituitivi del Jinghe New City Culture & Art Centre, com'è denominato il nascente centro, non rappresenta il solo aspetto distintivo dell'edificio. Concepito come una sequenza di volumi, strati e superfici interconnessi con il paesaggio circostante, fornirà alla comunità locale una pluralità di ambienti, sia interni che esterni. Sarà dotato di una biblioteca multimediale con sale di lettura e aree studio individuali e collettive, di un teatro con 450 sedute fortemente adattabile a seconda delle esigenze funzionali, di sale multifunzionali, studi per artisti e gallerie espositive.  Sebbene non siano al momento noti i tempi di inizio e conclusione dei lavori, è stato intanto annunciato che nella costruzione verrà data priorità ai materiali di produzione locale, con l'obiettivo di ottenere una certificazione in linea con i parametri del programma China Green Building. Per questo stesso scopo, in fase di progettazione gli architetti di ZHA hanno tenuto conto delle condizioni climatiche locali, dell'analisi dell'irraggiamento solare e della ventilazione naturale; nel centro saranno incorporati pannelli fotovoltaici per la produzione di energia e sistemi di raccolta dell'acqua piovana. [Immagine in apertura: ZHA, Jinghe New City Culture & Art Centre. Render by ATCHAIN]
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