Il gruppo guidato dallo studio italo-francese LAN si è aggiudicato il Concorso internazionale di idee per un nuovo edificio multifunzionale e un sistema di verde pubblico nell’area del MAXXI di Roma.

Sono “il rapporto con il contesto urbano, la presenza di un giardino pensile generoso e accessibile e allo stesso tempo di forte valore architettonico"  le ragioni che hanno convinto la Commissione giudicatrice del Concorso internazionale di idee GRANDE MAXXI ad assegnare alla formazione capitanata dallo studio italo-francese LAN la vittoria nell'attesa competizione. "Il progetto costruisce inoltre un rapporto virtuoso ed efficiente sia con la piazza Boetti che con l’affaccio su via Masaccio e prevede una buona flessibilità nell’organizzazione delle funzioni e degli spazi a loro destinate. L’ampia presenza di spazi verdi, sia nell’area del nuovo edificio che nell’altra zona interessata dal concorso e l’uso di tecniche costruttive 'a secco' contribuiscono in modi diversi al tono 'sostenibile' dell’intervento", si legge nella motivazione della giuria, composta da Giovanna Melandri (presidente), Mario Cucinella, Petra Blaisse, Maria Claudia Clemente e Lorenzo Mariotti. IL PROGETTO CHE CAMBIERÀ IL MAXXI DI ROMA Indetto nei mesi scorsi dal MAXXI, nell'ambito del programma GRANDE MAXXI, il concorso richiedeva l'elaborazione di proposte per la realizzazione di un nuovo edificio sostenibile e multifunzionale (il cosiddetto MAXXI HUB) e la ridefinizione del sistema di verde pubblico attrezzato (il MAXXI GREEN) nell'area di pertinenza dell'istituzione capitolina. Temi ai quali il gruppo formato da LAN, SCAPE Architecture, SNA, Bollinger + Grohmann Ingegneria, Franck Boutté Consultants, Bureau Bas Smets, Folia Consulenze ha risposto con un impianto architettonico caratterizzato da un volume basico, con un involucro ritmato da elementi orizzontali e verticali in cemento levigato, alternati a generose aperture vetrate. In copertura è previsto un giardino pensile, mentre alla quota stradale saranno collocate ulteriori presenze vegetali concepite per contribuire alla regolazione climatica e in un'ottica di riduzione dell'inquinamento. TEMPI E COSTI DEL GRANDE MAXXI Nel complesso sono state 103 le proposte arrivate al concorso, i cui esiti saranno presentati prossimamente in occasione di una mostra allestita proprio negli spazi del MAXXI. "Ora siamo pronti per costruire un MAXXI sempre più grande e sempre più green, all’insegna della sostenibilità, dell’innovazione, dell’inclusione e della bellezza, con nuovi e inediti spazi verdi tutti da scoprire e da vivere", ha dichiarato la Presidente della Fondazione MAXXI Melandri. L'iter dell'intervento, per il quale è previsto un finanziamento di 20 milioni di euro da parte del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, prevede il completamento dell'intera opera entro il 2026. [Immagine in apertura: MAXXI, Grande MAXXI, StudioLAN - Primo Classificato. Render courtesy MAXXI]
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