Al Museo del Fumetto di Milano, le opere di Cristina Stifanic celebrano la coppia di criminali più famosa di sempre. I lavori esposti, basati sulla realtà aumentata, propongono una nuova dimensione narrativa della storia di Lady Kant e Diabolik.

Il genio del crimine per eccellenza e la ladra più sofisticata della storia del fumetto sono i protagonisti della mostra Eva Kant e Diabolik – I mille volti di una storia, allestita presso WOW Spazio Fumetto di Milano: un'originale esposizione che racconta la storia della celebre coppia di criminali nata tra le pagine di Diabolik negli anni Sessanta. Nell'ambito del percorso espositivo, visitabile fino al prossimo 4 giugno, l'artista Cristina Stifanic ha realizzato due opere utilizzando il linguaggio della realtà aumentata: il Ritratto di Lady Kant e Back to Paradise, realizzata con Enzo Facciolo e dedicata all'eterno amore tra i due malavitosi più famosi di sempre. LE OPERE IN REALTÀ AUMENTATA A MILANO I due interventi digitali, che si aggiungono alla selezione di tavole originali tratte da due episodi cult della saga, Il re del terrore, n. 1 del 1962 e L’arresto di Diabolik, n. 3 del 1963, si inseriscono fra le celebrazioni per il sessantesimo anniversario del personaggio di Eva Kant. Le opere propongono un'affascinante alternativa alla classica narrazione che accompagna le avventure dei due “partner in crime”. Inquadrandole attraverso l'applicazione gratuita PoetronicAR, il visitatore potrà vedere le figure in azione e accedere anche a contenuti multimediali esclusivi. L'ARTISTA CRISTINA STIFANIC Dopo la laurea in Informatica, i corsi di tecniche pittoriche e gli anni trascorsi nelle più famose multinazionali del tech, Cristina Stifanic sbarca nel mondo della Pop Art. La sua serie di opere più famosa è Diabolik Pop Ikon. Ha già esposto al Museo del Fumetto di Milano e in alcune istituzioni culturali e gallerie d'arte contemporanea internazionali. [Immagine in apertura: Cristina Stifanic, Back to Paradise. L’opera è stata realizzata con il maestro Enzo Facciolo e con il permesso della casa editrice Astorina. Entrambe le firme degli artisti sono presenti sula tela. Anno: 2019, Dimensioni 120x120cm. Tecnica mista su tela: acrilici, pastelli e realtà aumentata]
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