L'America "on the road" negli scatti di Robert Frank
LETTERATURA
La fotografia di Robert Frank, autore della Beat Generation, torna in libreria con una nuova edizione del suo progetto più celebre: “The Americans”. Un libro intenso, che conduce per mano nel cuore di un continente in lotta con se stesso.
È il 1955 quando Robert Frank,
maestro assoluto della storia della fotografia, riceve una borsa di
studio per un viaggio nell'America più profonda e meno conosciuta. A
elargire questa straordinaria possibilità è la Fondazione
Guggenheim, che decide di investire su questo giovane fotografo
svizzero certamente sconosciuto oltreoceano. Le sue intenzioni però
sono chiare, e convincono l'istituzione: “Ero stanco di tutto
quel romanticismo, volevo presentare ciò che vedevo. Puro e
semplice”, dichiarerà in seguito l'artista, ribadendo lo
spirito che guidò la sua impresa.
IL PROGETTO AMERICANO DI ROBERT FRANK
Il risultato di quel progetto prese il
nome di The Americans, ed è un omaggio alla popolazione e al
paesaggio dell'entroterra degli Stati Uniti.
Una volta ricevuta la borsa di studio,
Robert Frank partì infatti con la moglie e i figli, attraversando
ben quarantotto Stati diversi nell'arco di un anno: Arizona,
California, Texas sono solo alcuni dei luoghi "catturati" con la sua
macchina fotografica. In questo lasso di tempo l'artista produsse oltre 24mila
immagini, selezionate drasticamente fino a contarne solo 83. Le
stesse che andarono a comporre il volume successivamente dato alle
stampe.
LA NUOVA EDIZIONE DEL LIBRO DI FRANK
A tre anni dalla morte dell'artista,
scomparso nel 2019, la casa editrice Contrasto porta nuovamente in
libreria quello storico volume (nell'edizione italiana, Gli
Americani), dando nuovo smalto a un progetto che avrebbe cambiato
per sempre il modo di viaggiare e osservare il mondo per generazioni
di fotografi.
Anticipato dall'eccezionale
introduzione di Jack Kerouac, uno che di vita “on the road” se ne
intendeva e non poco, il libro comprende tutte le 83 fotografie
scattate da Robert Frank nel corso dei suoi viaggi. Strade, angoli
di città, soggetti tra i più particolari, uomini e donne delle aree
rurali del continente si palesano in ognuna di queste pagine. Il
risultato è una carrellata di scatti che parlano di un'America
lontana dall'immaginario edulcorato e dagli stereotipi del "grande sogno" a stelle e strisce. Un classico della fotografia di tutti i tempi e uno dei
libri fotografici indispensabili in una biblioteca o collezione che
si rispetti.
[Immagine in apertura: Robert Frank,
Rodeo, Detroit, Michigan, 1955]