A Milano un incredibile viaggio virtuale nell'arte di Monet
ARTE
Dal 15 aprile gli appassionati di Claude Monet potranno addentrarsi nell'immaginario di uno dei maestri dell'Impressionismo grazie all'esperienza in realtà virtuale che avrà come fulcro l'Arco della Pace a Milano.
Mancano poche settimane all'avvio di una iniziativa che si preannuncia imperdibile per tutti gli amanti dei capolavori di uno dei protagonisti indiscussi del movimento impressionista. Dal 15 aprile 2023, Inside Monet guiderà i partecipanti alla scoperta di alcune delle opere più iconiche dell'artista francese, usando la realtà virtuale come strumento per ammirare da vicino e "dall'interno" le soluzioni luminose e cromatiche messe in campo da un maestro del colore.
MONET IN REALTÀ VIRTUALE A MILANO
Dopo la fortunata esperienza di You Are Leo nel 2019, nel segno di Leonardo da Vinci, la start up Way Experience offre l'occasione di immergersi in una mostra all'aria aperta dedicata a Claude Monet: una Virtual Reality Experience che troverà il suo epicentro nell'Arco della Pace, a Milano, in un "Museo Impossibile" en plein air nel quale compiere una passeggiata a regola d'arte fra le atmosfere evocate dai dipinti di Monet.
A essere raccontati durante il tour saranno la storia e la poetica del pittore impressionista grazie alla narrazione drammaturgica scritta in collaborazione con Libero Stelluti e alle parole dell'attore Luciano Bertoli, che darà voce all'artista e inviterà i partecipanti a indossare i visori e a "entrare" nelle opere di Monet, cogliendone i dettagli e le eccezionali caratteristiche cromatiche.
UNA PASSEGGIATA FRA I CAPOLAVORI DI MONET
Il percorso, in cinque tappe, prenderà il via dall'atelier di Claude Monet a Giverny, in Normandia, ricostruito a partire dal modello reale, per poi muoversi verso il paesaggio marino del porto di Le Havre evocato dal dipinto Impressione, Levar del Sole del 1872, pietra miliare dell'estetica impressionista, esposto per la
prima volta nel 1874 presso lo studio del
fotografo Nadar. La seconda tappa è la distesa di papaveri rappresentata dall'artista nel 1875 lavorando en plein air, mentre la destinazione successiva ricalca le passeggiate compiute dalla moglie e dal figlio di Monet sulle colline di Argenteuil nei giorni d'estate. Gli inconfondibili covoni e lo stagno delle ninfee saranno le tappe conclusive del tour, che farà vivere al pubblico le emozioni senza tempo evocate da un artista capace di tradurre la tavolozza della natura in opere passate alla storia.