Gustav Klimt protagonista a Roma
ARTE
Conto alla rovescia per l’inaugurazione della grande mostra che il Museo di Roma a Palazzo Braschi dedicherà alla figura di Gustav Klimt. Fra le circa 200 opere esposte, dal 27 ottobre al prossimo 27 marzo, anche numerosi capolavori che ripercorrono sia la storia dela Secessione viennese sia il rapporto tra l’artista austriaco e l’Italia.
Tutta la bellezza dell’arte di Gustav Klimt raggiungerà presto Roma per dare il via a un evento espositivo che porterà nel nostro Paese alcuni suoi capolavori prestati da importanti istituzioni quali la Klimt Foundation, la Neue Galerie Graz e il Museo Belvedere di Vienna.
LA GRANDE MOSTRA DI KLIMT A ROMA
A cura di Franz Smola, Sandra Tretter e Maria Vittoria Marini Clarelli, la mostra Klimt. La Secessione e l’Italia sarà ospitata dal Museo di Roma a Palazzo Braschi a partire dal 27 ottobre fino al 27 marzo 2023. A costituire il fulcro dell’intera rassegna saranno 200 opere – fra dipinti, manifesti d’epoca, sculture e disegni – realizzate sia dal grande pittore austriaco, sia dagli artisti a lui vicini. Pezzi forti della mostra: gli emblematici dipinti Giuditta I, Signora in bianco, La sposa, in prestito dalla Klimt Foundation, e Ritratto di Signora, quest'ultimo protagonista di un rocambolesco furto – avvenuto nel 1997 presso la Galleria Ricci Oddi di Piacenza – che ha visto un lieto fine soltanto nel 2019. Attraverso un inedito percorso espositivo si avrà così modo non solo di ripercorrere la vita e la produzione artistica di Klimt, ma anche la storia della Secessione viennese, movimento di cui lo stesso pittore fu cofondatore. Al centro della mostra anche il rapporto tra l’artista e il Belpaese, meta prediletta di numerosi viaggi.
KLIMT A PIACENZA
La Città Eterna non sarà l’unica a celebrare il genio di Gustav Klimt. A omaggiare l’iconico artista sarà anche la città di Piacenza, che il 5 aprile darà il via alla mostra Klimt intimo. Ideata da un comitato scientifico costituito da Gabriella Belli, Lucia Pini, Elena Pontiggia e Valerio Terraroli, l’esposizione toccherà la Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi e altri spazi limitrofi. Partendo dalla nota vicenda del trafugamento dell’opera Ritratto di Signora, l’iniziativa coglierà l’occasione per osservare la figura di Klimt attraverso una lente inconsueta, che ne metterà in risalto gli aspetti più intimi e personali. Entrambi gli appuntamenti restituiranno un ritratto a 360 gradi del celebre artista.
[Immagine in apertura: Gustav Klimt, Giuditta, 1901. Olio su tela, 84x42 cm. Belvedere, Vienna © Belvedere, Vienna. Photo Johannes Stoll]