A 40 anni dalla morte di Joan Miró, il grande maestro surrealista viene ricordato a Torino con un’ampia mostra antologica a cura di Achille Bonito Oliva. In esposizione ben 100 opere e fotografie d’epoca che raccontano la vita privata dell’artista catalano.

L’immaginario onirico e sgargiante del maestro del Surrealismo Joan Mirò sarà di scena a Torino dal 28 ottobre al 14 gennaio 2024. Una grande mostra antologica, ospitata negli spazi del Museo Storico Nazionale d’Artiglieria al Mastio della Cittadella, celebra infatti il grande artista catalano a quarant'anni dalla morte. LA MOSTRA DI JOAN MIRÓ A TORINO Miró a Torino raccoglie una preziosa selezione di ben cento opere tra dipinti, acquerelli, disegni, sculture, ceramiche, litografie, acqueforti e bozzetti preparatori. Molti di questi lavori (datati tra il 1924 e il 1981) vengono esposti per la prima volta in assoluto al pubblico grazie ai prestiti da parte di collezioni private e alla collaborazione delle gallerie francesi Lelong, Tamenaga, de la Présidence, e della svizzera Bailly. Ad affiancare i numerosi lavori realizzati dall’artista, anche un’opera di Sylvano Bussotti: lo spartito artistico del balletto Le Bal Miró (Miró, l’uccello luce).L’ARTE SURREALISTA DI JOAN MIRÓ A cura di Achille Bonito Oliva, con la collaborazione di Maïthé Vallès-Bled e di Vincenzo Sanfo, il percorso espositivo si articola in sette aree tematiche: Ceramiche, Poesia, Litografie, Pittura, Derrière le Miroir, Manifesti, Musica. In aggiunta, viene proposto un approfondimento sulla trasformazione dei linguaggi pittorici sviluppata dall’artista negli anni Venti. Infine, la rassegna è corredata da un apparato fotografico di massima rilevanza, realizzato da alcuni dei più grandi fotografi del tempo. Tra questi spicca Man Ray, che ha spesso immortalato Miró nei momenti privati e di svago.
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