La grande mostra sulla fotografia di Lisetta Carmi a Torino
FOTOGRAFIA
Il nuovo polo museale delle Gallerie d'Italia a Torino sta per accogliere la mostra dedicata a una delle autrici che hanno scritto la storia della fotografia italiana contemporanea. Dal prossimo 22 settembre riflettori puntati sugli scatti di Lisetta Carmi.
Recentemente scomparsa all'età di 98 anni, Lisetta Carmi è stata una delle fotografe più abili a tradurre nel linguaggio dell'obiettivo la realtà che la circondava, dando spazio a soggetti spesso lasciati ai margini dalla società del suo tempo. Con l'omaggio alla sua poetica si inaugura il progetto La Grande Fotografia italiana, curato da Roberto Koch nella cornice del nuovo polo museale torinese delle Gallerie d'Italia targato Intesa Sanpaolo: una rassegna che celebra le personalità di spicco della fotografia novecentesca attraverso una serie di mostre monografiche,LA MOSTRA SU LISETTA CARMI A TORINO
Dal 22 settembre al 22 gennaio 2023, Lisetta Carmi. Suonare Forte, curata da Giovanni Battista Martini, curatore dell'archivio della fotografa, riunirà nella sede piemontese oltre 150 immagini datate tra gli anni Sessanta e Settanta del secolo scorso, tratte da alcuni dei lavori più importanti della Carmi. Si spazia dal reportage sul mondo dei travestiti alla serie del parto, dagli scatti incentrati sul mondo del lavoro in Italia alla sequenza dell'incontro con Ezra Pound.
Suddivisa in otto sezioni, la mostra potrà contare anche sulle tecnologie di diffusione sonora direzionale per arricchire l'esperienza di visita con l'ascolto dei brani di Luigi Nono e Luigi Dallapiccola, mentre brevi video "cederanno la parola" alla stessa Carmi, che commenterà la sua opera. Restando in tema audiovisivo, a impreziosire la mostra sarà pure un video creato ad hoc dalla regista e sceneggiatrice Alice Rohrwacher.LA FOTOGRAFIA DI LISETTA CARMI
La rassegna torinese si preannuncia dunque come un'occasione da non lasciarsi sfuggire per ripercorrere la vicenda di una fotografa determinata a dare voce ai propri soggetti attraverso l'obiettivo, sfidando le consuetudini e i pregiudizi della sua epoca e abbandonando un futuro da pianista apparentemente già scritto.
[Immagine in apertura: I travestiti, Genova, 1965 © Lisetta Carmi - Martini & Ronchetti]