Inaugurerà a dicembre, al MAXXI di Roma, la prima tappa europea della mostra itinerante dedicata all'arte di Bob Dylan. Oltre cento opere tra disegni, dipinti e sculture realizzate da questa leggenda della musica e della cultura mondiale.

“Musicista, compositore, poeta, premio Nobel per la letteratura. Bob Dylan è un mito assoluto, un’icona culturale tra le più importanti del nostro tempo. Con questa mostra, avremo il privilegio di scoprire un aspetto inedito del suo talento inesauribile: i suoi dipinti, come le sue canzoni, sono potenti, sinceri, immediati, evocano cammini e suggestioni on the road. Dylan è un pezzo della nostra storia e una parte di noi”. Sceglie queste parole Giovanna Melandri, presidente della Fondazione MAXXI, per annunciare l'imminente apertura di una nuova rassegna espositiva: una mostra di opere visive realizzate dal grande “menestrello” della musica folk americana. L'ARTE DI BOB DYLAN AL MAXXI DI ROMA Già presentata nel corso degli ultimi mesi al MAM – Museum of Contemporary Art di Shangai e al Patricia & Phillip Frost Art Museum di Miami, la rassegna – dal titolo Bob Dylan: Retrospectrum – inaugurerà il prossimo 16 dicembre, trasferendo nel museo capitolino più di cento opere tra dipinti, disegni a inchiostro e grafite, sculture in metallo, acquerelli e videoproiezioni.  Non si tratterà, tuttavia, di una semplice replica delle “edizioni” passate del progetto. La versione romana godrà infatti di un allestimento ad hoc, pensato per mettere in relazione i lavori con gli spazi dinamici del museo progettato da Zaha Hadid. L'obiettivo è rendere l'edificio un'estensione dell'universo del geniale cantautore, abbracciandone la produzione visiva degli ultimi sei decenni e restituendola al pubblico in tutta la sua trasversalità. IL COMMENTO DI BOB DYLAN Curata da Shai Baitel, e visitabile dal 16 dicembre al 30 aprile, la mostra (prima tappa in Europa di questa iniziativa itinerante) è stata così annunciata dal poliedrico cantautore, premio Nobel per la letteratura nel 2016: “È molto gratificante sapere che le mie opere visive saranno esposte al MAXXI, a Roma: un museo davvero speciale in una delle città più belle e stimolanti del mondo. Questa mostra vuole offrire punti di vista diversi, che esaminano la condizione umana ed esplorano quei misteri della vita che continuano a lasciarci perplessi. È molto diversa dalla mia musica, naturalmente, ma ha lo stesso intento”. IL MUSEO NEGLI STATI UNITI L'evento è solo uno degli ultimi omaggi alla decennale produzione dell'artista americano. Risale infatti allo scorso maggio l'apertura negli Stati Uniti del nuovo Bob Dylan Center. Situata nel distretto artistico di Tulsa, in Oklahoma, nel cuore dell'entroterra americano, la nuova istituzione si presenta come una straordinaria raccolta di memorabilia selezionata dallo sconfinato archivio del musicista. Sono oltre 100mila gli oggetti distribuiti nello spazio espositivo, ognuno dei quali scelto per raccontare un aspetto della vita e della produzione di questa leggenda della musica del nostro tempo. [Immagine in apertura: Bob Dylan. Photo credit Ken Regan]
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