Il Medioevo non smette di stupire: una mostra a Los Angeles spiega il perché
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Oggi come ieri, il Medioevo non smette di affascinarci e stimolare la nostra immaginazione. Lo conferma il nuovo progetto espositivo del Getty Museum di Los Angeles: una mostra “dominata” da creature mitologiche, fate e maghi, che non smettono di influenzare l'immaginario del nostro tempo.
Denigrato durante l'Illuminismo, e
giudicato come “età oscura” anche sui manuali scolastici che
hanno accompagnato il percorso di studio di molti di noi, il Medioevo
non smette di esercitare un'attrazione notevole in vari settori della nostra epoca. Il turismo, certamente, è tra questi: basta pensare ai
numerosi borghi e alle architetture medievali che punteggiano la
Penisola, da sempre oggetto di ammirazione per visitatori e
appassionati di storia di tutto il mondo.
Eppure le suggestioni legate a questo
periodo storico non si fermano qui. Numerosi prodotti contemporanei
hanno infatti finito per prendere in prestito le storie e le leggende
riconducibili all'arco di tempo che va dal V al XV secolo,
riportando in auge costumi e figure evidentemente ancora “attuali”.
LA NUOVA MOSTRA AL GETTY MUSEUM
Proprio su questa nuova “tendenza”
si sofferma la mostra The Fantasy of the Middle
Ages, il
progetto espositivo in corso fino all'11 settembre 2022 nelle sale del
Getty Center, sede del J. Paul Getty Museum di Los Angeles, in
California. Si tratta di una rassegna che coniuga storia, mitologia
romanza e cultura pop contemporanea, mettendo in scena miti e
stereotipi connessi all'“età di mezzo” e sottolineandone
l'influenza esercitata su moltissimi registi, creatori di videogame e
artisti del presente.
IL MEDIOEVO TRA CINEMA E
NARRATIVA
Accolta in due
gallerie dell'istituzione californiana, e suddivisa in cinque sezioni
tematiche, la mostra mette in scena una folta schiera di maghi,
folletti, bestie inquietanti e cavalieri valorosi. Rintracciate negli
splendidi e preziosissimi manoscritti illustrati della collezione del
museo, queste figure rappresentano (e hanno rappresentato in passato)
dei riferimenti imprescindibili per romanzi e pellicole fantasy: su
tutti la celeberrima trilogia de Il Signore degli Anelli,
la più recente saga televisiva di Game
of Thrones, fino alle avventure del
mitico maghetto di Hogwarts in Harry
Potter. Andando ancora più indietro
negli anni, è impossibile invece non citare le favole dei fratelli
Grimm, o le tantissime creature mitologiche riportate in vita
all'interno dei cartoni animati targati Disney. Insomma, il Medioevo
non ha mai smesso di catturare la nostra fantasia, e questo progetto vuole dimostrarlo, con cimeli d'epoca, stampe e libri in parte mai
prima d'oggi esposti.
LE SEZIONI DELLA MOSTRA A LOS ANGELES
La prima sezione del
percorso espositivo, dal titolo The
Medieval Imagination, si concentra sui
costumi e sulle ambientazioni tipiche del Medioevo; la sezione Magical
Middle Ages si sofferma invece sulla
presenza di fate, goblin e maghi nei racconti popolari, mettendo in
mostra bacchette magiche, oggetti e manoscritti provenienti dalla
collezione del Getty. Il “capitolo” intitolato
King Arthur and Camelot accende
i riflettori su alcune delle storie e delle figure medievali più
iconiche narrate di generazione in generazione (da Re Artù alla
regina Ginevra, passando per la Fata Morgana e il Mago Merlino),
mentre l'ultimo episodio del tragitto di visita offre uno sguardo
sull'architettura e sulla natura così come raccontate in moltissime
fiabe e leggende: tra cattedrali, fortezze in mezzo al mare e foreste
da attraversare a lume di candela.
[Immagine in
apertura: Fairies in a Bird’s Nest,
1860. John Anster Fitzgerald (English, 1823–1906). Oil on canvas,
40.6 × 48.3 cm (16 × 19 in.). Fine Arts Museums of San Francisco.
Museum purchase, Grover A. Magnin Bequest Fund and Volunteer Council
Art Acquisition Fund EX.2022.3.17]