La mostra allestita presso la Fondazione Museo Pino Pascali di Polignano a Mare fa emergere, attraverso gli scatti del grande Ugo Mulas, la personalità anticonformista e ironica dello scultore, scenografo e performer al quale è intitolata la sede museale pugliese.

Dal 15 luglio al prossimo 2 ottobre, la Fondazione Museo Pino Pascali di Polignano a Mare ospita la mostra Dialoghi. Pino Pascali e Ugo Mulas. Un originale racconto fotografico costituito da quarantuno immagini in bianco e nero, rare stampe vintage e serie inedite o poco conosciute che affondano le radici nel lavoro commissionato al fotografo milanese Ugo Mulas dall’allora neonata rivista L’Uomo Vogue.LE FOTOGRAFIE DI UGO MULAS IN MOSTRA IN PUGLIA La rassegna, curata da Alessio de’ Navasques in collaborazione con l’Archivio Ugo Mulas e con il coordinamento scientifico di Rosalba Branà, porta alla luce l’attività sperimentale e pioneristica condotta tra gli anni Sessanta e Settanta dal primo magazine italiano – fondato da Flavio Lucchini – dedicato alla moda da uomo. La rivista, per mostrare il cambiamento della figura maschile, che si libera dall'abito classico e sceglie abiti meno formali, decide infatti di selezionare per i servizi di moda non modelli professionisti, bensì artisti, attori, registi e creativi che, attraverso la loro forte personalità, riuscivano a esprimere una nuova mascolinità. La rassegna mostra così due delle serie più suggestive realizzate da Mulas, quella con gli artisti in pelliccia del 1967 e Sette più sette artisti d'oggi le loro opere il loro abiti del 1969. Per queste fotografie posarono personaggi di spicco della scena culturale di quegli anni, da Lucio Fontana a Ettore Sottsass, da Alighiero Boetti ad Aldo Mondino, da Tommaso Trini a Giangiacomo Feltrinelli.PASCALI INCONTRA MULAS Nell’editoriale del 1969 è presente anche un’immagine di Pascali scattata a Roma l’anno precedente, poco prima della sua morte prematura. Una fotografia iconica in cui l’artista appare indossando la sua tipica “uniforme”: vestiti neri, sandali e un foulard annodato al collo. Probabilmente destinate sempre a L’Uomo Vogue le foto di Pascali con Michelle Coudray, sua compagna di allora, scattate in controluce sul Lungotevere, in cui l’artista appare, invece, ritratto di spalle quasi fosse una presenza evocata. Nella seconda parte del percorso espositivo vengono mostrati i contributi fotografici realizzati durante altri due incontri avvenuti tra Mulas e Pascali: uno a Venezia, alla Biennale del ’68, in cui il fotografo stava mettendo a punto un reportage dedicato all’evento, e l'altro a Roma, nel 1970. Un incontro postumo, avvenuto solo attraverso le opere, in concomitanza con la mostra Vitalità del Negativo, curata da Achille Bonito Oliva e allestita presso il Palazzo delle Esposizioni. [Immagine in anteprima: Pino Pascali, Roma, 1968, Fotografie Ugo Mulas © Eredi Ugo Mulas. Tutti i diritti riservati. Courtesy Archivio Ugo Mulas, Milano – Galleria Lia Rumma, Milano-Napoli]
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