Ideata in occasione dell’850esimo anniversario della posa della prima pietra del celebre monumento, la mostra al Palazzo dell’Opera del Duomo presenta oltre 100 opere per dare vita a una narrazione visiva di come sia cambiata nei secoli la percezione della torre più famosa del mondo.

Opera architettonica fra le più celebri al mondo, il campanile del Duomo della città toscana è universalmente noto come la Torre di Pisa, una denominazione che documenta la sua progressiva secolarizzazione, quasi a renderlo un elemento a sé stante all’interno del patrimonio artistico circostante. Per ripercorrere la storia di questo monumento iconico, la mostra La torre allo specchio - Le molte vite del Campanile del Duomo di Pisa nel capoluogo toscano presenta una ricca esposizione di dipinti, incisioni, sculture e fotografie che documentano la trasformazione del campanile da elemento funzionale del complesso architettonico della cattedrale pisana a icona e simbolo dell'Italia nel mondo.DA CAMPANILE A TORRE, LA STORIA DEL SIMBOLO DI PISAInaugurata lo scorso 15 giugno presso il Palazzo dell’Opera del Duomo e visitabile fino al 30 settembre, la mostra curata da Stefano Renzoni celebra gli oltre 850 anni trascorsi dall’inizio dei lavori per l’edificazione del celebre campanile, illustrando fedelmente come la sua identità e il suo significato siano profondamente mutati nel tempo. Dai disegni storici alle incisioni, dalle fotografie ai dipinti, ogni opera esposta racconta una storia diversa, riflettendo le molteplici vite del campanile: se infatti fino al XVII secolo veniva sempre rappresentato, insieme al Duomo e al Battistero, come luogo deputato a scandire i tempi della religiosità cittadina, il campanile si è progressivamente trasformato in torre, isolandosi nelle rappresentazioni artistiche e assumendo un’importanza globale che l’ha reso icona pop per eccellenza, come testimoniato dal celebre disegno che Keith Haring realizzò nel 1989.OLTRE 100 OPERE PER SCOPRIRE LA TORRE PIÙ FAMOSA DEL MONDOViaggio nel tempo alla scoperta delle molteplici evoluzioni di un monumento e della sua rappresentazione iconografica, la mostra offre anche l’occasione di ripercorrere i numerosissimi interventi di restauro e conservazione che si sono succeduti nel corso dei secoli. Proponendosi come evento chiave tra le numerose iniziative in programma per gli 850 anni del campanile, La torre allo specchio permette ai visitatori di apprezzare lo storico monumento pisano sotto una nuova luce, scoprendo i cambiamenti sociali che hanno dettato l’evoluzione del suo impatto culturale.[Immagine in apertura: Luciano Frassi, Giochi sotto la neve, 1956, stampa ricavata da negativo su pellicola Archivio Frassi, Fondazione Pisa, Palazzo Blu]
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