In mostra presso il Museo Fortuny, dieci dipinti inediti di Giovanni Soccol. Uno sguardo sulla produzione dell’artista veneziano, e sulle sue opere ispirate all’architettura lagunare.

Nella cornice del Museo di Palazzo Fortuny, la personale Giovanni Soccol. Riflessioni notturne presenta un ciclo di dieci opere pittoriche inedite che trasmettono l'incanto delle architetture veneziane. L'esposizione sarà aperta al pubblico fino al 2 ottobre, offrendo ai visitatori l'opportunità di immergersi nell'arte visionaria dell’artista.LA MOSTRA DI GIOVANNI SOCCOL A VENEZIA Curata da Chiara Squarcina e promossa dal Comune di Venezia e dalla Fondazione Musei Civici Veneziani, l'esposizione si propone come una rassegna sintetica dei lavori più recenti dell'artista Giovanni Soccol. Le opere affrontano principalmente la tematica dell'architettura veneziana che sembra emergere dall'acqua, creando un riflesso effimero. L'obiettivo del pittore è rappresentare il fascino di un'immagine che può svanire come appartenesse più al mondo dei sogni che alla realtà.LE OPERE IN MOSTRA Rapporti geometrici e proiezioni ortogonali sono gli elementi che caratterizzano questi nuovi lavori di Soccol, ognuno dei quali grande 200 x 150 cm. Protagonisti dei singoli dipinti sono alcuni dei monumenti più iconici della città che si affacciano sulle acque del Canal Grande: dalla Dogana de Mar fino alla Chiesa di San Simeone: luoghi simbolo della storia di Venezia, qui ritratti non secondo una prospettiva tradizionale, ma tenendo conto dei giochi di luce e dei riflessi delle acque della Laguna. “Una luce notturna raccorda e unisce tra di loro gli elementi, conferendo alle architetture un’atmosfera metafisica, non nuova nella ricerca dell’artista veneziano in quanto costituisce il fil rouge che sottende la sua ricerca degli ultimi decenni”, ha dichiarato la curatrice. [Immagine in apertura: Giovanni Soccol, Fontego dei Turchi, 2021, 200 x 150 cm]
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