Ad accompagnare l'avvio dell'anno in cui Brescia, insieme a Bergamo, detiene il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2023, è l'apertura del Museo del Risorgimento Leonessa d’Italia. Tante le novità che attendono i visitatori da domenica 29 gennaio 2023, a partire dal profondo rinnovamento degli spazi espositivi e delle innovazioni introdotte nelle otto sezioni.

Si deve all'episodio delle Dieci giornate di Brescia l'appellativo di "Leonessa d’Italia" che, ancora oggi, identifica la città lombarda, ricordandone l'eroica prova di resistenza alle forze austriache, nel 1849. Non è dunque un caso che proprio questa denominazione caratterizzi il rinnovato Museo del Risorgimento bresciano, che, dopo l'open day in programma sabato 28 gennaio, si prepara ad accogliere i visitatori da domenica 29 gennaio. Con significative novità. A BRESCIA OCCHI PUNTATI SUL RISORGIMENTO Adottando un criterio cronologico, nelle sue otto sezioni – ciascuna associata a un concetto chiave, ovvero Rivoluzione; Dissenso; Insurrezione; Guerra; Unità; Partecipazione; Mito; Eredità – il nuovo Museo del Risorgimento Leonessa d’Italia di Brescia punta a raccontare come mai prima d'ora una fase storica cruciale non solo per l'Italia. Per la prima volta, infatti, viene proposta al pubblico una lettura di dichiarato respiro europeo, che considera il Risorgimento italiano come parte integrante di fenomeni più ampi e articolati, con riflessi fino ai giorni nostri. Di conseguenza, la narrazione offerta è polifonica e affianca i fatti legati alla dimensione locale agli eventi che interessarono l'intero continente europeo. Fatti, luoghi e protagonisti vengono presentati con modalità innovative, in un percorso basato su tre pilastri: i reperti storici; le opere d’arte, con un'ampia selezione di dipinti in larga parte restaurati per l'occasione; la collezione digitale, capace di estendere le possibilità di conoscenza ed esplorazione e di sollecitare la curiosità dei giovani visitatori. In particolare, appartengono a quest'ultimo ambito sei installazioni multimediali, collocate in varie aree dell'itinerario museale, contributi musicali e le interpretazioni di documenti e testi letterari del Risorgimento a cura degli attori della Scuola del Piccolo Teatro di Milano. IL MUSEO DEL RISORGIMENTO LEONESSA D'ITALIA  Il nuovo Museo del Risorgimento Leonessa d’Italia di Brescia è allestito nel Castello di Brescia, ovvero uno dei più affascinanti complessi fortificati d’Italia e il secondo più grande d’Europa. Occupa gli spazi del Grande Miglio – in origine un deposito del castello, poi divenuto spazio espositivo – e del Piccolo Miglio, nel quale sono stati ricavati i servizi di accoglienza, la biglietteria e il bookshop. Proprio qui, oltre alle aule laboratori e conferenze, è presente la sezione per le mostre temporanee. In questa moderna e innovativa veste, il Leonessa d’Italia sarà visitabile gratuitamente a tutti fino al 19 febbraio 2023; in seguito il biglietto d'ingresso sarà unico con il Museo delle Armi Luigi Marzoli di Brescia. L'imminente apertura rappresenta uno degli eventi più attesi dell'anno in corso, quello in cui Bergamo e Brescia detengono insieme il titolo di Capitale italiana della Cultura, che nel 2024 spetterà a Pesaro. [Immagine in apertura: © Fotostudio Rapuzzi]
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