A 118 anni dalla sua esecuzione, un nudo dipinto da Pablo Picasso e nascosto al di sotto della superficie pittorica di un'opera successiva è stato ricostruito grazie alle avanzate tecnologie contemporanee. 

A due anni di distanza dalla ricostruzione in versione virtuale de La Femme Perdue, riscoperta sotto la superficie pittorica de Il vecchio chitarrista cieco, un'altra opera di Pablo Picasso torna a rivelarsi agli occhi del mondo. Accade, anche questa volta, grazie al supporto di avanzate applicazioni tecnologiche che, come nel recente caso de La mendicante accovacciata, stanno contribuendo ad accrescere la conoscenza sulla produzione del celebre artista. Attraverso la combinazione di tecniche quali lo spectroscopic imaging e la stampa 3D, e ricorrendo all'intelligenza artificiale, è stato possibile svelare l'aspetto del nudo rimasto nascosto per 118 anni sotto The Blind Man’s Meal. Risalente all'autunno 1903, quest'opera venne infatti dipinta da Picasso sulla stessa tela precedentemente utilizzata per The Lonesome Crouching Nude. In questo modo, per oltre un secolo, il ritratto del corpo femminile, nudo e accovacciato, oggi riportato in vita, è rimasto invisibile a tutti.IL PICASSO RITROVATO Considerato uno dei più rilevanti lavori eseguiti da Picasso durante il cosiddetto "periodo blu", The Blind Man’s Meal  appartiene alla collezione permanente del Metropolitan Museum di New York. L'olio su tela rimanda esplicitamente al rito cristiano della Comunione, come testimonia la presenza del pane e del vino, evocativi della carne e del sangue di Cristo. Nel 2010, in occasione di una mostra su Picasso ospitata proprio dal MET, venne eseguita una radiografia sul dipinto e per la prima volta riaffiorò l'opera sottostante, seppur parzialmente. Si ritiene che, in quella fase della carriera del pittore, l'alto costo dei materiali e le ristrettezze finanziarie personali lo spingessero a impiegare più volte la medesima tela.LA VERSIONE 3D DEL NUDO DI PICASSO IN MOSTRA A LONDRA L'identità cromatica e il probabile aspetto de The Lonesome Crouching Nude sono stati resi noti da Oxia Palus, il progetto coordinato dal fisico George Cann e dal neuroscienziato Anthony Bourached, insieme all'annuncio dell'imminente esposizione dell'opera fisica "ricostruita". Il debutto avverrà durante la prima fiera dedicata all'intelligenza artificiale, in programma a Londra dal 13 al 17 ottobre 2021, quando sarà mostrata la versione del nudo realizzata attraverso la stampa 3D su tela. Ma c'è di più. Sempre nel 1903, Pablo Picasso dipinse anche La Vie, un importante olio su tela conservato presso il Cleveland Museum of Art. Al centro, nella parte bassa di quell'opera, gli studiosi hanno identificato proprio The Lonesome Crouching Nude: probabilmente, così facendo, Picasso aveva tentato di conservarne almeno una traccia, anziché condannare il suo nudo a un oblio che, senza la ricerca e la tecnologia, sarebbe stato perenne. [Immagine in apertura: The Lonesome Crouching Nude, 2021, 3D print on canvas © 2021 Oxia Palus]
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