Ultimata nella capitale taiwanese la costruzione dell'atteso Taipei Performing Arts Center. Progettata dagli architetti Rem Koolhaas e David Gianotten dello studio OMA, l'innovativa struttura destinata a ospitare concerti, spettacoli teatrali e di danza sarà inaugurata il prossimo 7 agosto. Per la stagione di apertura sono state annunciate 37 produzioni e oltre 140 performance.

"Il teatro ha una tradizione molto lunga. Abbiamo visto che i teatri contemporanei stanno diventando sempre più standardizzati, con principi di funzionamento interno conservativi. Vogliamo contribuire alla storia del teatro. Qui a Taipei siamo riusciti a combinare tre auditorium in un modo particolare. Siamo interessati a vedere come questa architettura avrà un impatto in termini di estensione delle possibilità di fare in teatro". Con queste parole Rem Koolhaas, socio fondatore di Office for Metropolitan Architecture (OMA) e fra i più influenti architetti internazionali, ha commentato l'annuncio dell'apertura del Taipei Performing Arts Center, l'edificio che promette di ampliare i confini delle rappresentazioni dal vivo come mai prima d'ora. L'inaugurazione, prevista per il 7 agosto 2022, arriva al termine di un lungo processo costruttivo, avviato nel 2009 su incarico del Taipei City Government. L'ARCHITETTURA DELLA NUOVA ICONA DI TAIWAN Dal punto di vista architettonico, il monumentale complesso di 59.000 metri quadrati risulta costituito da tre teatri "uniti" attorno a un volume cubico centrale. L'insieme si erge a ridosso del mercato notturno di Shilin, simbolo della vivace nightlife di Taipei. Con l'obiettivo di superare il modello standardizzato degli spazi teatrali, il TPAC include la Globe Playhouse, ovvero il teatro sferico da 800 posti direttamente agganciato al cubo; il Grand Theater da 1500 posti, destinato a un'ampia varietà di esibizioni e collocato di fronte a Blue Box, che a sua volta è un versatile teatro da 800 posti per progetti a carattere sperimentale. All'occorrenza questi due teatri possono essere uniti, formando il cosiddetto Super Theater da 2.300 posti. Allo sviluppo dell'edificio, che dispone di strutture in grado di soddisfare le più articolate esigenze del teatro contemporaneo, hanno contribuito lo studio locale KRIS YAO | ARTECH, la società di ingegneria Arup e lo studio Inside Outside.GLI SPETTACOLI INAUGURALI DEL TAIPEI PERFORMING ARTS CENTER Densa di appuntamenti e ambiziosa si preannuncia la stagione inaugurale del Taipei Performing Arts Center. Il programma annunciato è infatti scandito da 37 produzioni e da 142 performance. Fra gli spettacoli di teatro contemporaneo in cartellone si segnala The Monk from Tang Dynasty, diretto dal regista taiwanese Tsai Ming-liang, che si aggiudicò un Leone d'Oro alla Mostra del Cinema di Venezia nel 1994, con il film Vive L'Amour. Spazio anche al balletto, alla musica e alla danza contemporanea con la partecipazione di artisti dall'area asiatica, dall'Europa e dalla Nuova Zelanda. Gazing, In the Mist è l'esperienza in VR curata dall'artista locale Tun-ye Chou da provare nell'avveniristica struttura. [Immagine in apertura: Taipei Performing Arts Center © OMA by Chris Stowers]
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