
A New York l'ampliamento del New Museum progettato da OMA aprirà in autunno
Architettura
03 marzo 2025

A New York l'ampliamento del New Museum progettato da OMA aprirà in autunno
Architettura
03 marzo 2025
Il New Museum di New York raddoppierà la superficie espositiva con un ampliamento progettato dallo studio OMA - Office for Metropolitan Architecture. Finanziati con 125 milioni di dollari, i nuovi spazi apriranno in autunno con la mostra “New Humans: Memories of the Future”: curata da Massimiliano Gioni, includerà opere di oltre 150 artisti.
Fondato nel 1977, il New Museum di New York è l'unico museo della città statunitense dedicato esclusivamente all'arte contemporanea. In prima linea nella ricerca artistica interdisciplinare, nell'arco di quasi mezzo secolo l'istituzione è cresciuta in tutti i sensi: dagli esordi, con un solo ambiente su Hudson Street è passata al suo primo edificio indipendente, progettato da SANAA nel 2007, consolidando la sua reputazione come luogo di sperimentazione e promozione di nuove visioni e idee. Nell’autunno del 2025, il museo si prepara a tagliare un atteso traguardo: con un’estensione di oltre 5mila metri quadrati, su sette livelli, progettata dallo studio OMA - Office for Metropolitan Architecture, su disegno degli architetti Shohei Shigematsu e Rem Koolhaas, in collaborazione con Cooper Robertson, il New Museum raddoppia la propria struttura. L'intervento ha comportato un investimento di 125 milioni di dollari.
IL NEW MUSEUM DI NEW YORK RIAPRE NELL'AUTUNNO 2025
Shohei Shigematsu descrive l’ampliamento come "un contrappunto altamente connesso ma distintivo rispetto alla verticalità e solidità dell'attuale museo”. La trasparenza dei nuovi volumi è probabilmente il primo aspetto distintivo dell'addizione, che offrirà scorci sulla città e terrazze pubbliche a diverse altezze per l'esposizione all'aperto e la socializzazione. Il progetto raddoppia lo spazio espositivo del museo e promette di migliorare i flussi interni con un un vano scale e tre ascensori; nell'ampliata lobby si insedieranno una libreria e un ristorante, un'area per incontri e studi dedicati agli artisti. Forte la volontà di intensificare il legame tra l'edificio e la città: al settimo piano, la Sky Room, sarà raddoppiata, mantenendo la vista panoramica su Manhattan; è stata inoltre prevista una piazza all'aperto, al piano terra.
MASSIMILIANO GIONI CURA LA MOSTRA INAUGURALE DEL NEW MUSEUM
La mostra inaugurale sarà New Humans: Memories of the Future; esplorerà la relazione tra arte e tecnologia attraverso il lavoro di oltre 150 artisti internazionali. L’esposizione, curata da dal direttore artistico del museo Massimiliano Gioni, traccerà un percorso storico dal XX al XXI secolo, evidenziando momenti chiave in cui trasformazioni tecnologiche e sociali hanno ridefinito il concetto stesso di umanità. Tra gli artisti presenti, nomi di spicco come Sofia Al-Maria, Wangechi Mutu, Philippe Parreno e Hito Steyerl dialogheranno con figure storiche come Salvador Dalí, El Lissitzky e Francis Bacon. New Humans: Memories of the Future intende segnare un momento di riflessione sulla condizione umana nel contesto delle accelerazioni tecnologiche contemporanee, in perfetta sintonia con la visione del New Museum come luogo di creazione della storia piuttosto che di mera conservazione. Ad arricchire la rassegna anche la commissione site-specific VENUS VICTORIA di Sarah Lucas, vincitrice dell’Hostetler/Wrigley Sculpture Award.
[Immagine in apertura: Rendering of the expanded New Museum. Courtesy OMA/bloomimages.de]
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