Legno, energia pulita, mobilità green, 100% carbon neutral: questi alcuni dei pilastri di MIND - Milano Innovation District, il distretto che traghetterà l'area di Expo Milano 2015 nel futuro. I lavori per la prima porzione, il West Gate, prenderanno il via quest'anno e nell'arco di un biennio saranno pronte le prime strutture, incluso Zenith, l’edificio in legno più alto d’Italia.

Prenderanno il via entro il 2022 i lavori che porteranno alla nascita di quella che l'architetto Mario Cucinella ha definito "una città innovativa in senso reale (...) inclusiva, sostenibile, viva". Nell'area che accolse l'Esposizione universale di Milano, nel 2015, sta infatti prendendo forma MIND - Milano Innovation District, un distretto urbano di nuova generazione, votato all’innovazione, alla circolarità e all'inclusione. Nei giorni scorsi, in particolare, sono stati svelati il masterplan e gli edifici chiave di West Gate, ovvero l'area di 300 metri quadrati che sarà la prima porzione di MIND a essere realizzata. Oltre allo studio guidato da Cucinella, nell'operazione sono coinvolti importanti studi di progettazione italiani e stranieri, ai quali il gruppo societario che sta investendo nel progetto ha affidato specifici lotti.L'INNOVATIVO DISTRETTO NELL'AREA DELL'EXPO Scendendo nel dettaglio, il masterplan di MIND - Milano Innovation District è stato sviluppato dal gruppo formato da MCA - Mario Cucinella Architects, LAND, Systematica, ARUP e tiene conto delle assialità che definirono l'impianto della città effimera di Expo2015; in particolare, attorno al decumano si concentreranno le nuove edificazioni. Fortemente connesso a livello infrastrutturale con il resto dell'Italia, il distretto accoglierà una pluralità di spazi funzionali (per lavorare e generare innovazione; per l’abitare, per lo spazio verde; per la mobilità dolce) connessi fra loro dal cosiddetto Common Ground. Si tratta del "terreno comune unico, aperto alla socialità e alla collaborazione", ovvero dell'elemento chiave del masterplan e presenza costante del suo impianto e in tutte le strutture architettoniche.A MILANO ANCHE L'EDIFICIO IN LEGNO PIÙ ALTO D'ITALIA Entro la fine del 2024 è prevista la consegna della prima metà di quest'area; comprende 5 lotti, che includono le 400 residenze progettate dallo studio Peluffo & Partners, hotel, spazi commerciali, i volumi a uso uffici Zenith e Horizon, il MoLo “mobility hub” e l'Innovation Hub. Pur nella loro eterogeneità volumetrica e compositiva, tutti gli edifici di MIND sono stati progettati per ottenere i più alti standard di sostenibilità e già nel loro disegno stati applicati i concetti di modularità e scalabilità basati sulla tecnica DFMA- Design For Manifacturing in Assembly, che consente di controllare le emissioni di carbonio e CO2 per l'intero ciclo di vita degli edifici. A formare il West Gate saranno le due torri per uffici, Zenith e Horizon, progettati da Piuarch e dallo studio inglese Waugh Thistleton Architects (con i suoi 13 piani fuori terra e 56 metri di altezza, il primo sarà l'edificio in legno più alto d’Italia), il Mobility Hub MoLo, con laboratori, uffici e un parcheggio multipiano con 1500 posti auto tra pubblici e privati, disegnato da Architetto Andrea Nonni, MAD architects, Open Project srl, Progeca srl, e l’Innovation Hub che porterà la firma degli architetti Paolo Brescia e Tommaso Principi di OBR. [Immagine in apertura: © Mario Cucinella Architects]
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