Altre Americhe
sulla mostra
Promossa dal Comune di Otranto e organizzata da Contrasto, Altre Americhe è un grande progetto espositivo, finora inedito in Italia, che Sebastião Salgado, uno dei più grandi fotografi contemporanei a livello mondiale, ha dedicato alla sua terra d’origine, il Brasile e, in generale, all’America Latina.
La rassegna è curata dalla moglie Lélia Wanick Salgado, che insieme al fotografo promuove numerose iniziative e programmi di attività ambientalista come, ad esempio, l’Instituto Terra, che nello stato brasiliano del Minas Gerais, attraverso la piantumazione di decine di migliaia di alberi, ha dato nuova linfa a una vasta area di foresta equatoriale a rischio sparizione.
IL RITORNO ALLE ORIGINI DEL FOTOGRAFO SALGADO
Il progetto fotografico Altre Americhe prende vita dopo molti anni vissuti dal fotografo in Europa, tra Parigi e Londra. Tra il 1977 e il 1984, Salgado decide, infatti, di tornare a conoscere e “riscoprire” il suo continente d'appartenenza, lasciato in gioventù appena dopo aver terminato gli studi. Lo stesso fotografo ha spiegato in una dichiarazione per il Castello di Otranto riportata dal comunicato ufficiale: "Questo gruppo di lavoro sull’America latina è stato molto, molto importante per me. Era in un momento della mia vita in cui ero stato lontano dal mio paese, quando mi era addirittura proibito soggiornare in Brasile, e avevo un bisogno enorme di sentirmi vicino al Brasile. E così ho cominciato a fare una serie di viaggi sulle terre dell’America latina, per vivere insieme ai contadini dell’America latina, sulle loro alte terre".
LA MOSTRA “ALTRE AMERICHE” A OTRANTO
In esposizione all’interno dello scenografico Castello Aragonese di Otranto ben sessantacinque opere fotografiche in bianco e nero in tre diversi formati. Un corpus di immagini di grande intensità e teatralità capaci di evocare il valore di un continente affascinante e la vera essenza delle terre sudamericane.
[Immagine in apertura: Ecuador 1982 © Sebastião Salgado/Contrasto]