Edmondo Bacci. L'energia della luce

sulla mostra

Pittore della corrente informale, Edmondo Bacci è al centro della grande retrospettiva allestita alla Collezione Peggy Guggenheim di Venezia. La mostra, intitolata Edmondo Bacci. L'energia della luce, rappresenta la prima e più esaustiva ricognizione sulla poetica dell’artista e ne ripercorre l'attività concentrandosi sul periodo più internazionale della sua carriera, gli anni Cinquanta. Visitabile fino al prossimo 18 settembre, l'esposizione riunisce circa ottanta capolavori provenienti dall'Archivio Edmondo Bacci, da collezioni private e da istituzioni internazionali come il Museum of Modern Art di New York e l'Art Museum di Palm Springs.


LA MOSTRA SU EDMONDO BACCI A VENEZIA


Le opere, tra dipinti e disegni, alcuni dei quali mai esposti prima, rivelano l'evoluzione del linguaggio artistico di Bacci, caratterizzato dalla forza generativa dei colori, dalle pennellate circolari e dalla rottura del piano spaziale. L'esposizione prende il via dal nucleo di tele in bianco e nero dal titolo Cantieri e Fabbriche, ispirate agli altiforni dell'area industriale di Marghera, e prosegue con le Albe e gli iconici Avvenimenti, la serie realizzata nel corso degli anni Cinquanta: tra le opere di questo nucleo pittorico spicca il celebre Avvenimento #13 R che, conservato al Museum of Modern Art di New York, viene presentato per la prima volta in Italia. Ad arricchire la mostra sono anche i lavori che rispecchiano lo sperimentalismo degli anni Sessanta e Settanta, periodo in cui il pittore gioca con nuove forme espressive realizzando Gessi, Sagome e Teatrini. Conclude il percorso espositivo il tributo alla partecipazione di Bacci alla XXIX Biennale Internazionale d'Arte di Venezia nel 1958.


IL RAPPORTO TRA EDMONDO BACCI E PEGGY GUGGENHEIM


Durante gli anni Cinquanta, Edmondo Bacci era già noto negli ambienti espositivi dello Spazialismo. A contribuire al suo successo internazionale fu l'interesse che Peggy Guggenheim nutrì nei confronti della sua arte: la mecenate rimase affascinata dall'impronta innovativa dello stile pittorico di Bacci e giocò un ruolo importante nella divulgazione della sua arte oltreoceano.

[Immagine in apertura: Edmondo Bacci, Avvenimento #13R (Avvenimento plastico), 1953. Tempera grassa su tela, 83,1 x 142,9 cm. Museum of Modern Art, New York]

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