Hanauri. Il Giappone dei venditori di fiori

sulla mostra

Uno sguardo insolito e affascinante sul Giappone di fine Ottocento e inizio Novecento, focalizzato sulle esotiche figure dei venditori ambulanti di fiori e reinterpretato alla luce dell’opera di un’artista e fotografa contemporanea: è questo il tema di Hanauri. Il Giappone dei venditori di fiori, la mostra che il MAO Museo d’Arte Orientale di Torino accoglie fino al 4 maggio 2025. Per la prima volta viene esposta la straordinaria collezione di fotografie originali della scuola di Yokohama (Yokohama Shashin) appartenenti alla fotografa Linda Fregni Nagler: ad affiancarla sono le rielaborazioni curate dalla stessa artista, che ha eseguito a mano la colorazione delle stampe realizzate in camera oscura partendo dalle fotografie delle albumine originali, nel rispetto delle tecniche utilizzate in Giappone nella seconda metà dell’Ottocento.



FOTOGRAFIE DAL GIAPPONE IN MOSTRA AL MAO DI TORINO


Il fulcro tematico della mostra è la figura degli hanauri, gli apprezzati venditori ambulanti di fiori e composizioni floreali che animavano le strade giapponesi tra il XIX e il XX secolo. L’esposizione torinese presenta 26 albumine originali, provenienti dalla collezione privata dell’artista, che li ritraggono nei loro abiti tradizionali, circondati da fiori colorati; sono esposte insieme a sei grandi stampe ai sali d’argento colorate a mano da Fregni Nagler, per offrire una reinterpretazione contemporanea di queste figure ed evidenziarne la bellezza e la delicatezza. Il percorso espositivo sottolinea inoltre l'influenza del genere ukiyo-e sulla nascente arte fotografica, raccogliendo tre xilografie dedicate al medesimo tema e realizzate da maestri del calibro di Utagawa Kunisada e Koikawa Harumachi. La grande passione per il tema floreale si ritrova poi nella sezione dedicata ai tessuti d’arte, dove sono esposti preziosi kesa e kimono provenienti dalla collezione del MAO e da importanti musei e collezioni private, al fine di estendere la panoramica sull'arte giapponese tra la fine del periodo Edo e l'inizio del Meiji.



UKIYO-E, TESSUTI D'ARTE E KIMONI AL MUSEO D'ARTE ORIENTALE


Parte integrante dell'articolato programma di riallestimento della galleria giapponese del museo torinese, la mostra Hanauri. Il Giappone dei venditori di fiori rappresenta un nuovo capitolo del progetto Maopresente, che mira a valorizzare le collezioni del museo d'arte orientale attraverso l'arte contemporanea. Un’operazione di grande rilevanza culturale, come testimoniato da questo confronto creativo tra le fotografie del Giappone di oltre un secolo fa con le opere evocative realizzate da Linda Fregni Nagler, la cui arte consente di attribuire nuovi significati alle immagini storiche e incoraggiare una riflessione critica sulle modalità di rappresentazione di soggetti esotici e distanti nel tempo e nello spazio.

[Immagine in apertura: vista dell’allestimento della mostra Hanauri. Il Giappone dei venditori di fiori. Photo Edoardo Piva]

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