Organizzata congiuntamente dal MART di Rovereto e dalla Fondazione Luigi Rovati di Milano, la mostra Etruschi del Novecento esplora l'influenza dell’antica civiltà centro-italica sull'arte del XX secolo. La rassegna si suddivide in due tappe distinte e complementari: la prima visitabile negli spazi del MART fino al 16 marzo, la seconda allestita nella primavera 2025 nella fondazione milanese. In entrambe le occasioni, l’esposizione dà conto del dialogo artistico tra antico e contemporaneo iniziato nei primi anni del XX secolo. Per farlo, presenta oltre 200 opere che evidenziano il fascino esercitato dalla cultura etrusca su artisti del calibro di Alberto Giacometti, Massimo Campigli, Pablo Picasso, Mario Schifano e Michelangelo Pistoletto, la cui opera L’Etrusco apre simbolicamente il percorso di visita.

AL MART LA MOSTRA ETRUSCHI DEL NOVECENTO

Per approfondire come temi, forme e tecniche e materiali dell'arte etrusca abbiano ispirato gli artisti moderni, la mostra Etruschi del Novecento prende le mosse dai ritrovamenti archeologici avvenuti tra Ottocento e Novecento nell’area dell’Etruria. In primis quello del celebre Apollo di Veio, di cui viene documentato l’evidente impatto sulla cultura visiva del XX secolo. Gli artisti contemporanei, suggestionati dal mistero e dallo stile "primitivo" degli Etruschi, giungono a reinterpretare i temi caratteristici dell’arte etrusca, dal sorriso arcaico al culto dei defunti, attingendo a tecniche e materiali dell'epoca, come la terracotta dipinta e i metalli. Il percorso tematico della mostra accosta opere d'arte moderna e reperti archeologici, esplorando al tempo stesso la diffusione della cosiddetta “etruscomania” in altri ambiti culturali, dalla moda al design, passando per la letteratura e il teatro. Un fenomeno analizzato attraverso una selezione di opere che testimoniano la ripresa di motivi ispirati all’estetica etrusca, come i gioielli ispirati ai reperti archeologici realizzati da Arnaldo Pomodoro o le ceramiche di Gio Ponti.

ARTE ETRUSCA E CONTEMPORANEA IN MOSTRA A ROVERETO E MILANO

Curata da un team di docenti ed esperti di arte etrusca composto da Lucia Mannini, Anna Mazzanti, Alessandra Tiddia e Giulio Paolucci, la mostra presenta un ricco nucleo di opere appartenenti alle collezioni dei due istituti organizzatori, affiancato dai prestiti concessi da altre prestigiose istituzioni museali, tra cui il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, la Peggy Guggenheim Collection di Venezia e il Musée Picasso di Parigi. Nel corso delle due tappe espositive in programma tra Rovereto e Milano fino ai primi di agosto, sono previsti numerosi eventi collaterali, come presentazioni, incontri, visite guidate. Una giornata di studi dedicata ai temi di Etruschi del Novecento è in calendario il 20 febbraio alla Fondazione Luigi Rovati.

[Immagine in apertura: veduta della mostra Etruschi del Novecento. Photo Mart]