Elliott Erwitt. Vintage

sulla mostra

La mostra Elliott Erwitt. Vintage ad Abano Terme presenta ben 154 scatti che raramente sono stati esposti insieme, oltre a una trentina di fotografie iconiche. Erwitt, particolarmente noto al grande pubblico per l’ironia dei suoi lavori, è stato anche testimone di alcuni eventi chiave del Novecento, come evidenziato ad esempio dall'indimenticabile immagine di Richard Nixon che punta il dito contro un impassibile Nikita Krusciov. L'esposizione al Museo Villa Bassi Rathgeb racconta la vicenda di un fotografo il cui talento eclettico è in grado di ricomporre questi momenti, alternando narrazioni private a fatti di portata globale.


LA FOTOGRAFIA DI ERWITT AD ABANO TERME


La mostra di Abano Terme si concentra sugli scatti vintage, allestiti nella straordinaria cornice di Villa Bassi Rathgeb, con un display espositivo che valorizza appieno sia gli ambienti interni che gli scatti di Erwitt. Le fotografie vintage sono di piccolo formato e sono state selezionate dallo stesso autore, mentre le immagini più note, di formato più ampio, trovano spazio sulle pareti, in dialogo con i lacerti di affreschi presenti.


I TEMI AFFRONTATI DA ERWITT


Le questioni affrontate da Erwitt attraverso il linguaggio dell’obiettivo sono innumerevoli: si va dalla spinosa questione dell'integrazione razziale negli Stati Uniti d'America dopo la Seconda Guerra Mondiale ai profondi cambiamenti sociali e culturali degli anni Sessanta. Non mancano anche i deliziosi scatti ironici, come quelli ‒ diventati poi simbolo stesso della poetica fotografica dell’autore ‒ che ritraggono gli animali domestici insieme ai loro proprietari. D'altra parte il ritratto e l'indagine della figura umana da sempre caratterizzano la ricerca di Elliott Erwitt. E se alcune opere in mostra ad Abano Terme possono strappare qualche legittimo sorriso, questo è per il fotografo un vero e proprio trionfo: come ebbe a dire egli stesso, infatti, “fare ridere la gente è uno dei risultati più alti che puoi ottenere. E quando riesci a far ridere e piangere qualcuno, alternativamente, come fa Chaplin, questo è il più alto di tutti i risultati possibili”.

[Immagine in apertura: Honolulu, Hawaii, USA, 1983 © Elliott Erwitt / Magnum Photos]

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