Emilio Vedova. Questa è pittura

sulla mostra

Il Forte di Bard, in Valle d'Aosta, è sede della mostra Emilio Vedova. Questa è pittura, che si propone di esplorare l'universo pittorico dell’artista veneziano focalizzandosi sulla potenza del gesto e del segno pittorico. Attraverso una selezione di 31 grandi dipinti e 22 opere su carta, il cui nucleo principale proviene dalla Fondazione Emilio e Annabianca Vedova, la rassegna consente fino al 2 giugno 2025 di riscoprire la forza espressiva dell'arte di Emilio Vedova. Il progetto espositivo intende concentrarsi sull'eccellenza della sua pittura, celebrata per la matericità delle opere e la grande vivacità delle scelte cromatiche che hanno caratterizzato una carriera artistica sessantennale.



EMILIO VEDOVA IN MOSTRA IN VALLE D'AOSTA


Allestita all’interno delle Cannoniere, uno degli spazi del Forte di Bard dedicati alle mostre temporanee, l’esposizione delinea una panoramica dell’opera di uno dei più importanti artisti italiani del XX secolo. Il percorso espositivo di Emilio Vedova. Questa è pittura si snoda secondo otto sezioni tematiche, legate concettualmente ai periodi in cui l’esponente della corrente dell’Informale si dedicò con maggiore forza all’esercizio della pittura. La mostra accoglie i visitatori con una presentazione della formazione dell’artista, influenzata da grandi maestri come i “conterranei” Tintoretto, Veronese e Giambattista Tiepolo o gli esponenti del Cubismo, alla progressiva adesione ai linguaggi dell’arte astratta e materica che ha finito per segnare la carriera del pittore veneto. Da qui parte un percorso espositivo che ripercorre tutti i temi cruciali della poetica di Emilio Vedova, tra cui la dirompente espressività delle sue scelte cromatiche, la grande sensibilità verso le tragedie dell’esistenza, e la costante ricerca artistica su materiali, simboli e forme geometriche ricorrenti nella sua pittura. Non mancano tre dei suoi celebri Tondi, esposti nell’ultima sala della mostra.



AL FORTE DI BARD LA PITTURA DI EMILIO VEDOVA, MAESTRO DELL’INFORMALE


La mostra, curata dalla storica dell’arte Gabriella Belli, rappresenta un ideale "secondo capitolo" dell'esposizione Emilio Vedova. Grafica e didattica, allestita quasi cinquant’anni fa alla Tour Fromage di Aosta. Accompagnata da un catalogo pubblicato da 24 Ore Cultura, Emilio Vedova. Questa è pittura offre al pubblico la possibilità di “aggiungere un tassello alla conoscenza dell’artista, attraverso un itinerario di approfondimento del suo lavoro diviso in otto tappe, che corrispondono a momenti in cui lo sforzo creativo si dibatte attorno a questioni esistenziali”, come ha sottolineato la stessa curatrice.

[Immagine in apertura: Emilio Vedova, Ciclo ’62 - (B.B.6), 1962. Colori acrilici vinilici, carboncino, carta e sabbia su tela, 145,5 x 185,5 cm. Fondazione Emilio e Annabianca Vedova, Venezia]

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