L’opera di una delle figure più influenti dell'arte astratta del XX secolo è al centro della mostra Helen Frankenthaler. Dipingere senza regole, ospitata nelle sale di Palazzo Strozzi, a Firenze, fino al prossimo 26 gennaio. La retrospettiva, la più completa mai dedicata in Italia all’arte della pittrice statunitense, documenta le molteplici innovazioni tecniche ed estetiche conseguite da Helen Frankenthaler nel corso della sua cinquantennale carriera artistica. Presenta al pubblico tele, disegni e sculture dell’artista americana in aperto dialogo con le opere di altri maestri del secondo Novecento, tra cui Jackson Pollock, David Smith e Mark Rothko.

A FIRENZE LA GRANDE MOSTRA SU HELEN FRANKENTHALER

La mostra a Palazzo Strozzi è suddivisa in sezioni espositive cronologiche che ripercorrono le principali tappe del percorso artistico di Frankenthaler. Punto di partenza sono gli esordi dell’artista, risalenti agli anni Cinquanta, quando sviluppò la sua tecnica distintiva del soak-stain (imbibizione a macchia). Attraverso di essa il colore a olio veniva applicato su grandi tele disposte orizzontalmente, dando vita a opere capaci di trascendere i convenzionali confini di colore e forma, in sintonia con le sperimentazioni seguite negli stessi anni da Rothko e dagli altri Color field painters. Proprio il confronto diretto con le opere in mostra di artisti coevi, tra i quali Morris Louis, Anthony Caro e Robert Motherwell, lascia emergere la grande forza creativa della pittrice newyorkese, evidenziando quell’evoluzione stilistica e tecnica che avrebbe segnato la sua arte fino ai primi anni 2000. La stessa che ha contributo a incoronare Frankenthaler come una delle massime esponenti internazionali della pittura astratta.

ANCHE OPERE DI POLLOCK E ROTHKO IN MOSTRA A PALAZZO STROZZI

Curata da Douglas Dreishpoon, direttore dell’Helen Frankenthaler Catalogue Raisonné, la retrospettiva fiorentina è organizzata dalla Fondazione Palazzo Strozzi in collaborazione con la Helen Frankenthaler Foundation. Con il suo percorso espositivo arricchito da diverse opere concesse eccezionalmente in prestito da prestigiosi istituti museali internazionali, come il Metropolitan Museum of Art di New York e la Tate Modern di Londra, la mostra Helen Frankenthaler. Dipingere senza regole delinea con accuratezza il profilo di un’artista capace di distinguersi come “figura pionieristica nel campo della pittura astratta, ampliandone le potenzialità in un modo che continua a ispirare ancora oggi nuove generazioni di artisti”, come ha voluto sottolineare il Direttore Generale della Fondazione Palazzo Strozzi, Arturo Galansino.

[Immagine in apertura: Helen Frankenthaler nel suo studio di East 83rd Street mentre è al lavoro su April Mood e Under April Mood (entrambi del 1974), New York, 1974. Photograph by Alexander Liberman; © J. Paul Getty Trust. Getty Research Institute, Los Angeles (2000.R.19). Artwork © 2024 Helen Frankenthaler Foundation, Inc. / Artists Rights Society (ARS), New York.]