Attraverso venticinque opere, eterogenee per stile e tecnica eppure accomunate da una visione artistica coerente, la retrospettiva fiorentina dedicata ad Anselm Kiefer è un'immersione nell’immaginario dell’artista tedesco, che interroga i visitatori su temi di grande rilievo. Dall’identità alla spiritualità, fino alla filosofia.

Si ispira al San Michele Arcangelo, dipinto da Luca Giordano, il soggetto trionfante in volo sopra gli angeli ribelli sconfitti che, fino al prossimo 21 luglio, accoglie i visitatori nel monumentale cortile rinascimentale di Palazzo Strozzi, a Firenze: l'occasione è la mostra Anselm Kiefer - Angeli caduti. Dedicata a uno degli artisti più influenti del nostro tempo, la monografia riunisce un’accurata selezione di venticinque lavori, incluso l'intervento concepito proprio per lo spazio all'esterno della sede espositiva. Si tratta di opere che esplorano temi come la memoria collettiva, il mito e la letteratura, in un viaggio attraverso i grandi interrogativi che da sempre accompagnano il genere umano.A PALAZZO STROZZI LA MOSTRA DI ANSELM KIEFERNoto per la sua capacità di trasformare la storia e la mitologia in potenti allegorie visive, Kiefer è il l'autore di opere, spesso monumentali, stratificate e cariche di materialità e simbolismo, che offrono una narrazione visiva capace di sondare le profondità della condizione umana. Partendo dalla grande tela introduttiva, realizzata appositamente per il cortile di Palazzo Strozzi, la rassegna curata da Arturo Galansino si snoda attraverso un dialogo tra opere storiche e nuove creazioni, evidenziando la continuità del discorso artistico di Kiefer. Lungo il percorso espositivo, i visitatori possono ammirare la maestria tecnica di un artista che da sempre ricorre a molteplici tecniche (tra stratificazioni, sedimentazioni e metamorfosi fisiche), impiegando nella realizzazione delle sue opere anche materiali non convenzionali come il piombo, l’acciaio o le resine.IL SIGNIFICATO DELLE OPERE DI KIEFER A FIRENZEAttraverso le sue tele, sculture, stampe e fotografie, Kiefer propone un percorso di introspezione sull'essere umano che incoraggia alla riflessione sul ruolo dell'arte nella società e sulla sua capacità di connettere epoche diverse. La mostra Anselm Kiefer - Angeli caduti si pone come un itinerario filosofico su molteplici temi, dalla poesia alla mitologia, dal misticismo alla religione. Gli spazi espositivi diventano luoghi di meditazione dove il visitatore è chiamato confrontarsi con le fondamentali domande dell'esistenza, guidato dalle opere di un maestro contemporaneo.[Immagine in apertura: Anselm Kiefer. Angeli caduti, Palazzo Strozzi, Firenze, 2024. Photo Ela Bialkowska, OKNO Studio Ⓒ Anselm Kiefer]
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