Martin Parr. Short & Sweet.

sulla mostra

Panoramica approfondita sulla carriera di uno dei più influenti fotografi dell’ultimo secolo, la mostra Martin Parr. Short & Sweet presenta al Museo Civico Archeologico di Bologna oltre 60 scatti del noto autore. Ad affiancarli è l'installazione Common Sense, composta a sua volta da oltre 250 fotografie, che restituiscono una visione puntualmente spietata e ironica del mondo, catturata attraverso l’obiettivo di uno dei maggiori esponenti dell’arte fotografica contemporanea. Seconda iterazione in territorio italiano di questo progetto espositivo, dopo l’evento della scorsa primavera negli spazi del Mudec – Museo delle Culture di Milano, la personale di Martin Parr è visitabile a Bologna fino al prossimo 6 gennaio.



GLI SCATTI DI MARTIN PARR IN MOSTRA A BOLOGNA


La mostra bolognese è articolata in sezioni cronologiche che ripercorrono la carriera del fotografo, dagli anni Settanta fino al nuovo millennio. Partendo dai primi reportage in bianco e nero, raccolti nelle sezioni dedicate ai progetti The Non-Conformists e Bad Weather, i visitatori possono scoprire l’evoluzione costante di un artista che non ha mai rinunciato a mettersi in gioco per definire la propria poetica. Fulcro dell’esposizione è la selezione di 250 immagini del progetto Common Sense: si tratta di una serie di scatti a colori attraverso cui Parr cattura, con perfetto tempismo e abilità compositiva, particolari eccentrici e autentici all’interno di normali scene di vita quotidiana. L’attenzione ai dettagli e l’implacabilità nell’individuare idiosincrasie e contraddizioni apparentemente nascoste nelle pieghe del quotidiano diventano il tratto distintivo del fotoreporter inglese, come testimoniano i progetti più recenti portati in mostra: anche con il passaggio al digitale infatti, Parr non ha mai perso la capacità di dare vita a immagini affascinanti e stranianti al tempo stesso.



IRONIA ED ECCENTRICITÀ NELLE FOTO DI MARTIN PARR


La mostra, curata dallo stesso fotografo e organizzata da 24 ORE Cultura in collaborazione con il Museo Civico Archeologico e l'agenzia Magnum Photos, è arricchita dalla proiezione di un'intervista inedita a Parr, realizzata da Roberta Valtorta, critica e storica della fotografia. Attraverso la selezione degli scatti più rappresentativi realizzati negli ultimi 50 anni da uno dei più grandi fotografi documentaristi contemporanei, Martin Parr. Short & Sweet accompagna i visitatori in un viaggio intrigante attraverso l'ironia tagliente e la profondità dei suoi scatti, invitandoci a riflettere sui valori e sull’estetica della società contemporanea.

[Immagine in apertura: Martin Parr, Common Sense © Martin Parr/Magnum Photos]

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