Con l’introduzione di nuovi dipinti e la presentazione interattiva di Frequencies, il colossale progetto a lungo termine che dal 2013 ha coinvolto più di centomila studenti provenienti da quattrocento scuole di oltre trenta nazioni, continua il lungo percorso d’indagine sulla nozione di comunità e sul concetto di continuo movimento transnazionale condotto dall’artista di origine colombiane, e vincitore del Turner Prize, Oscar Murillo.

A VENEZIA LA MOSTRA DI OSCAR MURILLO

A Storm Is Blowing From Paradise, questo il nome del percorso espositivo veneziano, comprende, dunque, una ricchissima selezione di tele e materiali personalizzati, nell’arco di quasi un decennio, con motivi, slogan, messaggi e disegni da studenti di tutto il mondo di età compresa fra i dieci e i sedici anni. Ma prevede anche la presentazione di opere inedite come, ad esempio, un dipinto ampio nove metri ispirato alle Ninfee di Monet e facente parte della serie surge sviluppata intorno al concetto di “cataratta sociale” che, nella visione di Murillo, impedisce di vedere le sofferenze altrui nella società contemporanea. In mostra, si segnalano, poi, anche le grandi tele cucite fra loro tratte dal progetto Disrupted Frequencies e le opere della serie Flight Drawing, realizzate dall’artista durante la percorrenza di tratte aeree internazionali.

IL PROGETTO ARTISTICO DI OSCAR MURILLO

Mentre la mostra è animata dal suono di una nuova opera realizzata da Murillo combinando sapientemente i dati in tempo reale dei tracking di decolli e atterraggi di voli internazionali con registrazioni avvenute in diversi ambienti, tra i quali cortili delle scuole e campi da basket, al piano terra della Scuola Grande della Misericordia c'è anche Arepas y Tamales, la collezione di sculture indossabili ideata dall’artista. Il progetto consiste nell’aver trasformato digitalmente alcuni pattern e disegni lasciati dai ragazzi sulle tele in abiti virtuali da “indossare”.

[Immagine in apertura: Oscar Murillo, A Storm Is Blowing From Paradise, Scuola Grande della Misericordia, Venezia 2022. Photo: Tim Bowditch, Reinis Lismanis, Dominique Russell © Oscar Murillo, courtesy the artist]