Pino Daniele Alive, La Mostra

sulla mostra

A sei anni dalla prematura scomparsa, Pino Daniele viene omaggiato nella sua città natale con uno speciale progetto espositivo multimediale e itinerante. Ad accogliere la prima tappa di Pino Daniele Alive, La Mostra è la sede della Fondazione Made in Cloister, nel cinquecentesco complesso di Santa Caterina a Formiello, a Napoli. Esito della collaborazione tra il figlio del musicista e cantante, Alessandro Daniele, e il fotografo Guido Harari, la rassegna riunisce per la prima volta una serie di scatti in grande formato dell'indimenticabile cantautore partenopeo. 

PINO DANIELE A NAPOLI

Proposte secondo un criterio cronologico, queste istantanee ritraggono Pino Daniele in varie fasi della sua brillante carriera, fin dagli esordi. A realizzarle sono stati i fotografi Lino Vairetti, cui si devono gli scatti giovanili, Mimmo Jodice, Cesare Monti, Guido Harari, Luciano Viti, Giovanni Canitano, Adolfo Franzò, Roberto Panucci e Letizia Pepori. I visitatori vengono immersi nell'universo privato e intimo dell'artista grazia all'installazione che occupa il centro della sede espositiva. Protagonisti sono alcuni oggetti personali e strumenti cari al musicista; dalle chitarre rese celebri dalle copertine dei suoi dischi al mandolino utilizzato per le registrazioni di Napule è, fino ai fogli scritti di suo pugno con le scalette dei concerti. 

IMMAGINI E MUSICA IN RICORDO DI PINO DANIELE

Per l'intero periodo di apertura, Pino Daniele Alive, La Mostra diventa un contenitore di attività non profit a cura della Pino Daniele Trust Onlus; ad affiancarla sono infatti appuntamenti didattici, live e divulgativi, in collaborazione con SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori. Immancabile, infine, la musica. A completare la narrazione proposta dal percorso espositivo è la soundtrack d’eccezione che include i brani più famosi di Pino Daniele presentati in un'emozionante chiave inedita.

[Immagine in apertura: Pino Daniele Alive, La Mostra © Francesco Squeglia]

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