Raoul Dufy. Il pittore della gioia

sulla mostra

Pittore, scenografo e disegnatore francese, Raoul Dufy è protagonista della prima grande esposizione italiana. Accolta nella Capitale, riunisce oltre 160 opere tra dipinti, disegni, ceramiche e tessuti provenienti da importanti collezioni pubbliche e private francesi, a partire dal Musée d’Art Moderne de la Ville de Paris, sede che conserva una delle più corpose collezioni dell'artista.


LA MOSTRA DI RAOUL DUFY A ROMA


Curata da Sophie Krebs e suddivisa in 14 sezioni, la mostra capitolina ricostruisce l’intero percorso artistico dell'autore francese, delineandone un ritratto che prende in esame le tecniche e i soggetti caratteristici, dagli esordi della carriera fino agli anni Cinquanta. Centrale nella produzione è il tema del colore, al quale Dufy assegna grande valenza espressiva. Al punto da divenire il "pittore della gioia e della luce", grazie alla peculiare capacità di trasferire sulla superficie pittorica atmosfere e colori. 


LA STORIA E LO STILE DI RAOUL DUFY


Originario di Le Havre, dove nacque nel 1877, e scomparso nel 1953, Raoul Dufy nacque in una famiglia di modeste condizioni. Fondamentale per la sua crescita artistica fu la frequentazione del contesto parigino, dove si avvicinò ai maestri dell'impressionismo, fra cui Monet e Pissarro, per poi accostarsi a Matisse. Esordì al Salon des Indépendants nel 1903, esponendo in quella cornice fino al 1936. Fu attivo anche nel campo delle arti decorative, dedicandosi alla xilografia, alla grafica, alle ceramiche, ai tessuti, alle illustrazioni e alle scenografie, oltre che alla pittura.

[Immagine in apertura: Raoul Dufy, Atelier au torse, vers 1946. Huile sur bois, 45x54 cm. MAM Paris. Paris Musées / Musée d'Art Moderne. Droits d'auteur © ADAGP. © Raul Dufy by SIAE 2022

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