Vivian Maier. Inedita

sulla mostra

Dopo la tappa francese al Musée du Luxembourg, Vivian Maier. Inedita ha raggiunto l'Italia. Nella cornice delle Sale Chiablese dei Musei Reali di Torino, la mostra sulla fotografa statunitense riunisce oltre 250 immagini, inclusi scatti inediti o rari, come quelli a colori. Realizzate dall'autrice nell'intero arco della sua vita, queste opere consentono di fare luce su lati meno noti della parabola umana e artistica di Vivian Maier, rimasta a lungo nell'ombra e oggi considerata un'esponente di punta della street photography. In mostra anche dieci filmati in formato Super 8, due audio con la sua voce e oggetti di sua proprietà, come le macchine fotografiche Rolleiflex e Leica.


VIVIAN MAIER IN MOSTRA A TORINO


Ad aprire il percorso espositivo sono alcuni autoritratti di Maier, che come noto lavorò come tata per diverse famiglie, coltivando con discrezione e in forma amatoriale la passione per la fotografia. Originaria di New York, dopo aver trascorso la maggior parte della sua giovinezza in Francia, fece ritorno negli Stati Uniti. Proprio sulla sua città natale e su Chicago si concentra una delle sezioni della rassegna. Gli scatti che immortalano scene raccolte camminando per queste metropoli, con protagoniste persone incrociate per caso, si alternano a fotografie focalizzate su gesti e azioni della mani, capaci di rivelare atteggiamenti e personalità.


LA FOTOGRAFIA SECONDO VIVIAN MAIER


Il suo stile cambia intorno agli anni Sessanta, di pari passo con l'ascesa del cinema. Nascono così sequenze cinetiche e anche filmati realizzati con la sua cinepresa Super 8. Nell'esposizione torinese è presente anche un nucleo di fotografie a colori, un vero e proprio "capitolo a parte" nella produzione di Vivian Maier, particolarmente conosciuta per i lavori in bianco e nero. Immancabile la trattazione del tema dell’infanzia, così intrinsecamente legato alla vicenda della fotografa: fu una governante e bambinaia per quasi quarant'anni e realizzò intensi scatti di volti, espressioni, sguardi di bambini, nonché foto dedicate ai loro passatempi e giochi.

[Immagine in apertura: Vivian Maier, Chicago, IL, 1960, Gelatin silver print, 2020 © Estate of Vivian Maier, Courtesy of Maloof Collection and Howard Greenberg Gallery, NY]

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