Un acquerello veneziano di Turner sarà battuto all’asta
Arte
21 gennaio 2025
Un acquerello veneziano di Turner sarà battuto all’asta
Arte
21 gennaio 2025
Un acquerello di William Turner, “The Approach to Venice”, riemerso nel 2023 dalla collezione di Haddon C. Adams, andrà all’asta da Christie’s a New York con una stima di 500mila dollari. Attribuito per anni a Ruskin, è ora riconosciuto come un capolavoro del Turner maturo, affascinato della Laguna veneziana.
Rimasto nascosto per oltre un secolo, un misterioso acquerello è emerso nel 2023 dai meandri della collezione di Haddon C. Adams. Tra poche settimane l’opera andrà all’asta da Christie’s a New York, e si stima che potrebbe essere battuta per 500mila dollari. Ma cos’è che rende questo piccolo capolavoro (dalle dimensioni di poco più di 20 x 30 cm) così speciale?
ALL'ASTA UN DIPINTO DI VENEZIA FIRMATO WILLIAM TURNER
Innanzitutto, l’opera è stata attribuita per anni a John Ruskin: solo recentemente è stato dimostrato che The Approach to Venice – questo il titolo dell’acquerello – fu in realtà eseguito da William Turner, maestro assoluto del Romanticismo inglese.
Il dipinto raffigura una veduta atmosferica della Laguna veneziana, catturando l’essenza della città con maestria nell’uso dell’acquerello, della penna e dell’inchiostro rosso e marrone.
Attratto dai riflessi e dalla magia onirica della Laguna, Turner visitò Venezia durante i suoi viaggi in Italia tra il 1819 e il 1840. È in quest’anno, durante uno dei suoi ultimi soggiorni, che l’artista dipinse l’opera che a breve sarà battuta all’asta: si tratta di un esempio sublime del suo stile maturo, caratterizzato da un uso straordinario della luce e delle tonalità trasparenti ed eteree.
LA STORIA DELL’OPERA ATTRIBUITA A WILLIAM TURNER
Inizialmente appartenuta a Thomas Griffith, mercante d’arte londinese e amico di Turner, l’opera è passata attraverso diverse mani, tra cui quelle di Jemima Lardner Griffith e Thomas Stuart Kennedy. Nel 1920 fu venduta all’asta da Christie’s a David Croal Thomson, e successivamente acquisita da Haddon C. Adams.
L’acquerello è rimasto nascosto fino a quando un discendente del collezionista non ha inviato una fotografia del piccolo dipinto a Christie’s per una valutazione. Nonostante l’immagine di scarsa qualità e il vetro antico che copriva l’opera, la specialista Rosie Jarvie ha subito intuito la possibile mano di Turner, grazie alle pennellate decise, all’economia delle linee e alla palette cromatica. Ulteriori analisi, tra cui lo studio della carta utilizzata, hanno confermato l’ipotesi, aumentando significativamente il valore dell’opera.
[Immagine in apertura: Joseph Mallord William Turner, R.A. (London, 1775-1851), The approach to Venice or Venice from the lagoon, circa 1840. Watercolor, pen and red and brown ink 8 11⁄16 x 12 ½ in. (22.1 x 31.8 cm). Courtesy Christie's]
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