
Otto viaggi del romanziere Georges Simenon rivivono a Bologna
Letteratura
30 marzo 2025

Otto viaggi del romanziere Georges Simenon rivivono a Bologna
Letteratura
30 marzo 2025
Celebre in tutto il mondo per aver creato il personaggio del commissario Maigret, Georges Simenon è protagonista di una mostra a Bologna.. Attraverso una selezione di manoscritti, lettere, fotografie e spezzoni tratti dagli adattamenti cinematografici delle sue opere, tra cui numerosi documenti inediti, la rassegna rende omaggio ai viaggi fisici e immaginari dello scrittore belga.
La Galleria Modernissimo, spazio multifunzionale nel cuore di Bologna, ospita dal 10 aprile la mostra Georges Simenon. Otto viaggi di un romanziere. Affascinante esplorazione del genio letterario del romanziere belga, visitabile fino all’8 febbraio 2026, l'esposizione è il risultato di oltre dieci anni di lavoro sugli archivi dello scrittore da parte di suo figlio, John Simenon, co-curatore della mostra bolognese insieme al direttore della Cineteca di Bologna, Gian Luca Farinelli.
Per approfondire le numerose sfaccettature di uno dei grandi protagonisti del panorama letterario del Novecento, la mostra si articola in otto sezioni tematiche, tante quante i viaggi più importanti della vita di Georges Simenon. Un focus speciale è inoltre dedicato agli anni e ai luoghi in cui il celebre scrittore si formò, un periodo cruciale per la definizione del suo stile di scrittura e per la creazione del suo personaggio più iconico: il commissario Jules Maigret.
A BOLOGNA LA GRANDE MOSTRA SUL GENIO LETTERARIO DI SIMENON
Attraverso l'esposizione di materiali concessi in prestito da una decina di archivi pubblici e privati, i visitatori possono conoscere da vicino il profilo geografico e storico dei luoghi che hanno segnato in modo indelebile la vita di Georges Simenon. Il percorso di visita procede così dal quartiere Outremeuse di Liegi, dove lo scrittore nacque nel 1903, allo studio svizzero nel quale lavorò negli ultimi anni, passando per Parigi e gli Stati Uniti. Ognuna di queste ambientazioni rappresenta il fulcro di un viaggio, ideale o realmente avvenuto, che ha contribuito a definire l’opera del grande romanziere, dai polizieschi con protagonista Maigret ai suoi celebri “romans durs”.
L’esposizione approfondisce in particolare il valore delle esperienze formative negli anni giovanili dell’autore, nonché il fascino esercitato da figure di spicco del mondo culturale della prima metà del Novecento. Un altro viaggio cruciale esplorato nel corso della mostra è quello del 1928 a bordo dell’imbarcazione Ostrogoth, una chiatta fluviale su cui Simenon trascorse oltre un anno navigando lungo i canali di Francia. In questo periodo, oltre a realizzare diversi reportage fotografici di grande valore, il romanziere definì gli ultimi dettagli della sua creatura più nota, quel commissario Maigret che avrebbe visto la luce appena un anno più tardi.
ALLA GALLERIA MODERNISSIMO STORIA E VIAGGI DEL PADRE DI MAIGRET
Per illustrare al meglio il processo evolutivo dell’arte letteraria dell'autore, Georges Simenon. Otto viaggi di un romanziere raccoglie un corpus di opere in larga parte inedito. Tra i materiali esposti dunque per la prima volta spiccano i manoscritti e i dattiloscritti originali dei suoi romanzi più celebri, nonché i calendari, le pipe e tutta una serie di cimeli legati al "rito" seguito meticolosamente dal romanziere ogni volta che era alle prese con una nuova opera. Il racconto visivo della retrospettiva è poi completato da numerose sequenze tratte dagli adattamenti cinematografici e televisivi dei suoi libri, nonché da centinaia di testimonianze fotografiche, molte delle quali scattate dallo stesso Simenon nel corso dei suoi viaggi.
ESPOSTE A BOLOGNA ANCHE OPERE INEDITE DI SIMENON
Non mancano infine documenti e altre testimonianze scritte di particolare interesse, tra cui gli scambi epistolari tra l’autore e molti protagonisti del mondo culturale del XX secolo, dai principali editori francesi e italiani, a colleghi scrittori di spicco come André Gide e Arthur Miller. Organizzata dalla Cineteca di Bologna con il sostegno di numerose istituzioni pubbliche e private, la mostra Georges Simenon. Otto viaggi di un romanziere punta a offrire una visione integrale del percorso letterario e della personalità complessa, e a tratti enigmatica, di uno dei massimi autori del XX secolo, capace di innovare per sempre il genere del romanzo poliziesco e non solo.
[Immagine in apertura: Simenon e la pioniera della fotografia d’avanguardia Germaine Krull, a bordo dell’Ostrogoth. Insieme realizzarono il primo romanzo poliziesco illustrato La Folle d’Itteville, con 104 fotografie a corredo del testo. 1931 / Coll. John Simenon. © Simenon.™]
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