La storia dell’imperatrice Sissi diventa uno spettacolo teatrale

“Simbolo di un mondo condannato” e “la figura più affascinante di una decadenza, di una rovina”: con queste parole il grande filosofo <a href="https://arte.sky.it/archivio/2021/04/fotografia-henri-cartier-bresson-libro" target="_blank">Emil Cioran</a> descrisse Elisabetta d'Austria, celebre imperatrice universalmente nota con un soprannome che è passato alla storia: <a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/10/fumetto-sissi-giorgia-marras" target="_blank">Sissi</a>. La sua figura sorprendente e per molti versi contraddittoria è ora al centro di uno spettacolo in tournée in tutta Italia e intitolato Sissi l'imperatrice.
Scritta e diretta dal drammaturgo altoatesino Roberto Cavosi, la pièce vede Federica Luna Vincenti nei panni di Elisabetta d'Austria, donna autonoma, indipendente e consapevole dell’incredibile importanza del proprio ruolo. Dopo la prima nazionale, tenutasi al <a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/04/latteso-concerto-di-danilo-rea-al-festival-delle-nazioni" target="_blank">Teatro degli Illuminati</a> di Città di Castello lo scorso 22 febbraio, lo spettacolo ha fatto tappa a Firenze e Milano, dove resterà in scena fino al 16 marzo al <a href="https://arte.sky.it/archivio/2017/09/i-creativi-si-incontrano-al-teatro-parenti-di-milano" target="_blank">Teatro Parenti</a>, per poi toccare altre undici tappe in tutta Italia, passando anche per Bolzano, Trieste e Lecce, prima di concludersi il 6 aprile in Puglia.
A TEATRO UN RITRATTO INEDITO DI ELISABETTA D'AUSTRIA
Per rappresentare le diverse sfaccettature carattere e del pensiero dell’imperatrice austriaca, la pièce racconta alcuni dei momenti salienti della sua vita: dalla tragica perdita dei suoi figli al suo vivo interesse per la filosofia e la politica del secondo Ottocento. Forte dell’educazione liberale ricevuta durante la giovinezza in Baviera, Sissi manifestò sempre una forte insofferenza verso i paletti normalmente posti a una nobildonna della sua epoca. Proprio in virtù del suo carattere anticonformista e della sua modernità, l’imperatrice non mancò di manifestare le proprie posizioni antimilitariste ai dignitari di corte e a suo marito, l’imperatore <a href="https://arte.sky.it/foto/architettura/sale-reali-museo-correr-venezia" target="_blank">Francesco Giuseppe I</a>.
È da questi tratti della personalità di Elisabetta che lo spettacolo trae la forza di mettere al centro del palcoscenico una donna indipendente e fieramente avversa alle convenzioni, eppure consapevole del declino inarrestabile dei modelli di riferimento della società asburgica dell’epoca. Gli intensi monologhi della protagonista lasciano emergere con uguale intensità le contraddizioni dell’imperatrice, sempre attenta alla cura del proprio corpo e al tempo stesso affetta da gravi disturbi alimentari. 
LA TOURNÉE ITALIANA DELLO SPETTACOLO SULL’IMPERATRICE SISSI
Al centro di questo ambizioso progetto teatrale, il regista ha scelto di porre un cast ristretto di attori, composto in modo tale da rispecchiare quel microcosmo di culture ed etnie che era l’<a href="https://arte.sky.it/news/2024/praga-guida-letteraria-citta-kafka" target="_blank">impero austro-ungarico</a> nei decenni finali del suo splendore. Prodotto da Federica Luna Vincenti per Goldenart Production, in collaborazione con il Teatro Stabile di Bolzano e il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, lo spettacolo Sissi l'imperatrice mette in scena un'avvincente lettura di uno dei personaggi più amati e influenti del XIX secolo. Senza tralasciare una serie di dettagli inediti sulla modernità del suo pensiero che la storiografia ufficiale ha spesso omesso di raccontare.
[Immagine in apertura: foto di scena Sissi L’Imperatrice (Foto Gianmarco Chieregato)]

Segui su Sky Arte La storia dell’imperatrice Sissi diventa uno spettacolo teatrale

La storia dell’imperatrice Sissi diventa uno spettacolo teatrale | Sky Arte

A Firenze oltre un mese di spettacoli per "andare in pezzi e ritrovarsi"

A spasso nel museo che celebra Maria Callas

Performance e corpo nel festival dell'Aquila

Per una settimana Modena si trasforma nella città degli alberi

Gli <a href="https://arte.sky.it/news/2024/app-museo-alberi-roma" target="_blank">alberi</a> e il verde pubblico come strumento per studiare, progettare e riorganizzare gli spazi urbani: è questa la missione del nuovo Alberi Festival. Costruire la città degli alberi, la manifestazione in programma a <a href="https://arte.sky.it/news/2025/mostra-modena-passaggi-paesaggi" target="_blank">Modena</a> dal 7 al 13 aprile. Ideato dalla Fondazione Archivio Leonardi, in collaborazione con l’amministrazione comunale locale, il festival si snoderà attraverso quattro sezioni tematiche principali, focalizzate su diversi aspetti del rapporto con gli alberi nel contesto urbano.
Gli organizzatori si sono lasciati ispirare dalla cultura del verde pubblico che ha sempre caratterizzato la progettazione urbanistica di Modena, nonché dagli studi condotti dall'architetto <a href="https://arte.sky.it/archivio/2017/09/larchitettura-della-vita-cesare-leonardi-in-mostra-a-modena" target="_blank">Cesare Leonardi</a> sullo stesso tema, culminati nel progetto del 1990 per la Città degli Alberi di Bosco Albergati a Castelfranco Emilia. Grazie a un corposo programma di eventi, esposizioni, itinerari guidati e workshop, la manifestazione trasformerà in un "villaggio verde" gli spazi industriali del Villaggio Artigiano Modena Ovest, offrendo a tutti i partecipanti un'occasione imperdibile per scoprire progetti innovativi e possibili scenari del rapporto tra uomo e natura.
AD APRILE A MODENA ARRIVA "ALBERI FESTIVAL"
I segmenti tematici di questa prima edizione di Alberi Festival. Costruire la città degli alberi puntano a indagare il rapporto tra alberi e città da quattro distinte traiettorie. Nella sezione Le metamorfosi degli alberi spazio alle esposizioni fotografiche e alle videoinstallazioni sul tema degli alberi a cura di artisti contemporanei; in Saper vedere gli alberi, i riflettori sono invece puntati sull'Archivio e Casa-studio di Cesare Leonardi, dove sono conservati i disegni e i progetti d’archivio del progettista che fu autore, insieme all'architetta Franca Stagi, della fondamentale opera L'Architettura degli Alberi.
Le altre due sezioni del festival, intitolate La città degli alberi e Progettare con gli alberi, sono invece dedicate rispettivamente al valore sociale legato alla presenza arborea nel contesto delle città contemporanee, e al caso di Karlsruhe, cittadina tedesca che presenta un esempio concreto di pianificazione integrata, in cui natura, tecnologia e arte convivono e migliorano la vivibilità complessiva del tessuto urbano.
L'ARCHITETTURA E GLI ALBERI NELLA CITTÀ CONTEMPORANEA
Accanto al corposo programma espositivo nelle aree dedicate, il festival modenese “invaderà” pacificamente numerosi altri spazi pubblici, portando in città installazioni artistiche e progetti speciali, incluso un ambizioso piano di “rinaturalizzazione” permanente di un’area pedonale nei pressi del centro storico. Non mancheranno laboratori, lezioni e incontri con artisti, architetti ed esperti come Erika Skabar e <a href="https://arte.sky.it/archivio/2018/09/mostra-cesare-leonardi-franca-stagi-london-design-biennale" target="_blank">Giulio Orsini</a>, proiezioni e percorsi tematici, nonché diverse occasioni di coinvolgimento attivo rivolto ai cittadini nella tutela del patrimonio arboreo già presente in città. 
Alberi Festival. Costruire la città degli alberi è sostenuto da Festival Architettura - edizione 3, il <a href="https://arte.sky.it/news/2024/bando-festival-architettura-2024" target="_blank">bando</a> promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
[Immagine in apertura: Casa Leonardi, villaggio artigiano]

Segui su Sky Arte Per una settimana Modena si trasforma nella città degli alberi

Per una settimana Modena si trasforma nella città degli alberi | Sky Arte

A Bergamo il progetto che combina arte, sport e inclusione sociale

A Milano un tunnel immersivo celebra l’iconico Daredevil