Va a Balkrishna Doshi la Royal Gold Medal 2022, fra i più prestigiosi riconoscimenti internazionali in ambito architettonico assegnato ogni anno dal RIBA - Royal Institute of British Architects. L'architetto indiano, classe 1927, venne insignito nel 2018 del Pritzker Architecture Prize.

"Sono piacevolmente sorpreso e profondamente onorato di ricevere la Royal Gold Medal dalla Regina d'Inghilterra. Che grande onore! La notizia di questo premio mi ha riportato alla mente il periodo in cui lavoravo con Le Corbusier nel 1953, quando aveva appena ricevuto la notizia di aver ricevuto la Royal Gold Medal. Ricordo vividamente la sua eccitazione nel ricevere questo onore da Sua Maestà. Oggi, sei decenni dopo, mi sento davvero sopraffatto dall'essere stato insignito dello stesso premio del mio guru, Le Corbusier". Con queste parole l'architetto indiano Balkrishna Doshi ha commentato il conferimento della più alta onorificenza per l'architettura attribuita nel Regno Unito. Assegnato annualmente dal Royal Institute of British Architects (RIBA), a partire dal 1848, il riconoscimento viene personalmente approvato dalla Regina.LA STORIA DELL'ARCHITETTO BALKRISHNA DOSHI Nato nel 1927 a Pune, in India, e formatosi alla JJ School of Architecture di Bombay, Balkrishna Doshi lega il proprio nome a quello dei grandi maestri dell'architettura del XX secolo: da Le Corbusier, a fianco del quale ha lavorato a Parigi e nel suo paese natale, fino a Louis Kahn, con il quale ha collaborato a lungo. Nel 1956 ha fondato il suo studio, che oggi è una realtà multidisciplinare nella quale operano sessanta professionisti. Nella sua lunga carriera è stato premiato con i massimi riconoscimenti del settore, balzando agli "onori della cronaca" nel 2018, quando all'età di novant'anni gli è stato conferito il Pritzker Architecture Prize: è il primo architetto indiano ad averlo vinto. In sette decenni di attività e con oltre 100 progetti realizzati, Balkrishna Doshi si è imposto, in particolare nel panorama indiano e dell'Asia centrale, per l'attitudine dimostrata nel saper combinare il modernismo con il "genius loci". Ha descritto un percorso autonomo e riconoscibile, in cui sono sempre rimasti centrali l'attenzione verso gli aspetti climatici, l'interesse per le tradizioni indiane e per il saper fare di matrice artigianale. Come ha osservato il presidente del RIBA, Simon Allford, pur essendo stato influenzato dalla lezione di Le Corbusier, "il suo lavoro è tuttavia quello di un pensatore originale e indipendente, capace di disfare, rifare ed evolvere. Nel ventesimo secolo, quando la tecnologia ha facilitato molti architetti a costruire indipendentemente dal clima e dalla tradizione locali, Balkrishna è rimasto strettamente connesso con il suo territorio".  Ha progettato e costruito strutture amministrative, poli culturali, complessi abitativi ed edifici residenziali; è diventato noto a livello internazionale per i suoi visionari progetti di pianificazione urbana, di edilizia sociale, per gli interventi nel campo dell'istruzione, e per il suo ruolo come docente.I PREMI DI ARCHITETTURA DEL 2021 Con l'assegnazione a Balkrishna Doshi della Royal Gold Medal si può idealmente chiudere un anno caratterizzato da sorprese e conferme sul fronte dei premi di architettura. Senza dubbio il 2021 sarà ricordato per il Pritzker Architecture Prize vinto dagli architetti francesi Anne Lacaton e Jean-Philippe Vassal. Con la nuova struttura della Kingston University di Londra, le architette irlandesi Yvonne Farrell e Shelley McNamara, a loro volta Pritzker Architecture Prize 2020, hanno ottenuto lo Stirling Prize 2021, il premio che il RIBA assegna al miglior edificio costruito nel Regno Unito negli ultimi dodici mesi.  Infine, puntando l'obiettivo sull'Italia, la seconda edizione del Premio Italiano di Architettura, promosso da Triennale Milano e da MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma, è stata contrassegnata dai successi di Maria Giuseppina Grasso Cannizzo e Simona Della Rocca (BDR bureau); a Paolo Portoghesi, invece, è andato il Premio alla carriera. Un mese fa sono stati annunciati i vincitori dei premi Architetto/a italiano/a 2021 e Giovane Talento dell’Architettura italiana 2021, rispettivamente attribuiti agli studi ifdesign e a25architetti. [Immagine in apertura: Balkrishna Doshi. Credit: Pratik Gajjar]
PUBBLICITÀ