Munch – Amori, fantasmi e donne vampiro

Giovedì 2 marzo – ore 21:15

Non esiste al mondo pittore più celebre, eppure meno conosciuto, di Edvard Munch. Se il suo Urlo è diventato un’icona dei nostri tempi, il resto della sua produzione non è altrettanto famoso. A rendere giustizia alla sua memoria è Oslo, la città natale del pittore, che nel 2021 ha schiuso i battenti del nuovo museo MUNCH, pensato per ospitare l'immenso lascito dell’artista alla sua città: 28.000 opere tra cui dipinti, stampe, disegni, quaderni di appunti, schizzi, fotografie ed esperimenti cinematografici, che gettano una luce inedita sulle passioni e sulla poetica dell’autore. Il docufilm Munch ‒ Amori, fantasmi e donne vampiro, in onda su Sky Arte giovedì 2 marzo, approfondisce la figura di Edvard Munch, un uomo dal fascino misterioso, un precursore e un maestro per tutti coloro che vennero dopo di lui. Allo stesso tempo è anche un viaggio attraverso la Norvegia di Munch, alla ricerca delle radici e dell'identità di un artista universale, che ci invita a interrogarci su un tema chiave come il tempo. Il docufilm si apre nella casa di Edvard Munch ad Åsgårdstrand. In una notte d'inverno, davanti al focolare, una giovane donna – l'attrice Ingrid Bolsø Berdal – legge ai bambini una fiaba norvegese. Siamo nel mondo del Grande Nord, dove i venti parlano, gli orsi trasportano le ragazze sulla schiena, i troll lanciano incantesimi malvagi. I bambini la ascoltano rapiti, mentre fuori nevica. "Il principe e la ragazza andarono a vivere lontano dal castello, a oriente del sole e a occidente della luna": è la fine di una storia che sembra l'inizio di una vita. Eppure, la favola di Edvard Munch si è conclusa presto: la morte di sua madre, seguita da quella dell'amata sorella Sophie, così come la devastante depressione del padre, segneranno la sua vicenda umana e artistica.
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