Il Museo dell’Opera del Duomo a Firenze si appresta a raddoppiare la propria sede. La recente acquisizione del confinante Palazzo Compagni porterà nei prossimi anni all'ampliamento del museo, situato a due passi dalla Cattedrale e dalla Cupola del Brunelleschi.

Sono trascorsi sette anni dalla riapertura del Museo dell’Opera del Duomo a Firenze, che dal 2015 accoglie i visitatori di tutto il mondo in una sede moderna e funzionale, degna della sua straordinaria collezione di capolavori e opere monumentali. Nei giorni scorsi è stata annunciata un'importante novità a carattere architettonico: l’Opera di Santa Maria del Fiore, che gestisce il museo, ha acquistato Palazzo Compagni, il complesso immobiliare sito in via Bufalini 7/9 confinante proprio con il museo. Lo scorso 27 maggio la storica istituzione fiorentina aveva presentato un’offerta irrevocabile e vincolante, che è stata accettata dalla proprietà dello stabile. Entro febbraio 2023 verrà sottoscritto il contratto definitivo di compravendita.L'AMPLIAMENTO DEL MUSEO DELL'OPERA DEL DUOMO Il futuro dell'edificio in questione, opportunamente ristrutturato, sarà dunque a carattere espositivo: i nuovi spazi consentiranno l'ampliamento del Museo dell'Opera del Duomo, ma anche l'ottimizzazione degli uffici della Fabbriceria, al momento dislocati intorno al complesso museale. Nelle sale espositive che prenderanno forma nei prossimi anni saranno esposti sia beni attualmente nei depositi, sia opere d’arte al momento conservate dalla Diocesi di Firenze. Risalente al Duecento e presente dal 1901 nell'elenco della Direzione Generale delle Antichità e Belle Arti, in qualità di edificio monumentale da considerare patrimonio artistico nazionale, Palazzo Compagni si avvia verso una nuova fase. In origine di proprietà della famiglia dei Cresci, dal 1525 al 1748 passò alla famiglia Alessandrini, finendo poi nelle mani dei Compagni fino al 1808. Seguirono ulteriori passaggi fra privati, prima dell'acquisizione nel 1929 da parte della Cassa nazionale infortuni. I CAPOLAVORI DEL MUSEO DELL'OPERA DEL DUOMO Fra i musei più apprezzati del centro storico fiorentino, situato a due passi dal complesso monumentale della Cattedrale, della Cupola del Brunelleschi e del Campanile di Giotto, il Museo dell’Opera del Duomo al momento dispone di quasi 6.000 metri quadrati di superficie espositiva, esito della fusione di due edifici. Attualmente il percorso museale si snoda fra 25 sale, dislocate su tre piani: fulcro dell'esperienza di visita è la scenografica Sala del Paradiso, le cui dimensioni (ben 36 metri x 20 x 20) hanno consentito la realizzazione di un colossale modello in scala 1:1, in resina e polvere di marmo, che riproduce l’antica facciata del Duomo di Firenze realizzata da Arnolfo di Cambio a partire dal 1296. Fra le 750 opere della collezione, focalizzata sulla scultura del Medioevo e del Rinascimento fiorentino, non mancano i grandi capolavori della storia dell'arte italiana: da La Pietà Bandini di Michelangelo alle tre monumentali Porte del Battistero, tra cui la Porta del Paradiso di Lorenzo Ghiberti, fino a un rilevante nucleo di sculture di Donatello. Il Museo è attualmente sede della mostra temporanea Le tre Pietà di Michelangelo. Non vi si pensa quanto sangue costa, recentemente prorogata fino al 3 ottobre 2022 dato il successo di pubblico. [Immagine in apertura: Sala del Paradiso, Museo dell'Opera del Duomo, foto Claudio Giovannini]
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