Remo Remotti outsider della cultura in un nuovo fumetto
LETTERATURA
Cosa lega un musicista ossessionato dal disegno come Davide Toffolo a una delle voci più originali della cultura italiana, ovvero Remo Remotti? La risposta è nel nuovo fumetto targato Rizzoli Lizard.
Che cosa accomuna Davide Toffolo
e Remo Remotti? Distanti cronologicamente (figli di due generazioni
differenti), geograficamente (l'uno di Pordenone, l'altro di Roma) e
stilisticamente (il primo legato al linguaggio del disegno, l'altro
alla poesia performata), questi due protagonisti della cultura
italiana del nostro tempo si "incontrano" tra le pagine di un nuovo
graphic novel: una dichiarazione di stima e affetto, nata dall’ammirazione e dalla curiosità di Toffolo nei confronti del
leggendario outsider romano.
Pubblicato da Rizzoli Lizard con il
titolo L’ultimo vecchio sulla Terra,
il fumetto (nell'immagine in apertura un dettaglio della copertina) restituisce uno sguardo lucido e poetico sulla vita e sulla personalità
istrionica di Remotti: poeta, attore (ricordate il Sigmund Freud in
Sogni d'oro di Nanni
Moretti?), pittore, cantante, drammaturgo e molto altro
ancora.
REMO REMOTTI
SECONDO DAVIDE TOFFOLO
Riportato
in vita grazie al tratto libero e sbarazzino del fumettista e
cantante dei Tre Allegri Ragazzi Morti, il roboante protagonista del
libro (scomparso nel 2015) è narrato sia negli aspetti
biografici che sentimentali. L’infanzia borghese, la giovinezza da
pittore cosmopolita, la passione per la poesia (e per le donne), il
vizio della performance e la tardiva scoperta del cinema: ogni scelta
della vita di Remotti sembra dettata dalla passione e dall'amore
sfrenato per la libertà.
“Tutte le parole scritte qui
dentro sono di Remotti, io ci ho messo il mio superpotere, quello del
disegno”, scrive il “cantante mascherato” nell'introduzione
al volume. “Mi sono ispirato ai suoi disegni giovanili, quelli
fatti in Perù, a Lima negli anni Cinquanta, quando se ne andò da
Roma per trovare se stesso. Ho scelto le sue filastrocche per me più
significative, quelle che parlano del suo amore per la vita, per
l'arte del Novecento e per la psicanalisi”.
Un tributo a colori
a una delle voci più originali e controcorrente della cultura
italiana, da parte di una delle matite più amate del fumetto
nazionale.