C’è grande trepidazione per il progetto dell’artista tedesco Anselm Kiefer, di prossima inaugurazione nelle splendide sale di Palazzo Strozzi a Firenze. La mostra si intitola “Anselm Kiefer. Angeli caduti”, e aprirà le porte ai visitatori il 22 marzo.

Figura tra le più influenti dell’arte contemporanea europea, Anselm Kiefer fa il suo ingresso nella scena artistica tedesca alla fine degli anni Sessanta affrontando, attraverso le sue opere, l’eredità culturale ed emotiva della Germania dopo la Seconda Guerra Mondiale. Da quel momento sperimenta con diverse tecniche, sempre legate alla concretezza della materia (spesso organica e deperibile), intrecciando mito, religione, misticismo, poesia e filosofia. Non c’è da stupirsi, dunque, se Firenze attenda con il fiato sospeso l’apertura della mostra Anselm Kiefer. Angeli caduti, che inaugurerà il 22 marzo e resterà visitabile fino al 21 luglio a Palazzo Strozzi.LA MOSTRA DI ANSELM KIEFER A PALAZZO STROZZI L’esposizione fiorentina segue il grande successo di Kiefer al Palazzo Ducale di Venezia dove, nel 2022, in concomitanza con la 59esima Biennale d'Arte, ha “inondato” le pareti dello storico edificio con monumentali dipinti ispirati agli scritti del filosofo Andrea Emo.  A cura di Arturo Galansino, il progetto espositivo offre uno sguardo inedito sul lavoro dell’artista, nel tentativo di coinvolgere gli spettatori non solo nello spazio fisico, ma anche e soprattutto in quello concettuale. In un dialogo inedito tra contemporaneità e architettura rinascimentale, in cui le tematiche della memoria collettiva, della guerra e dell’esistenza umana si fondono a distanza di secoli, la mostra intreccia la nuova produzione di Kiefer con opere storiche.GLI ANGELI CADUTI DI ANSELM KIEFER A FIRENZE Dai materiali e la tecnica scelti per l’esecuzione, all’organicità dell’opera, fino allo scopo con cui viene concepita: tutto, nella pratica artistica di Kiefer, possiede in sé l’idea del rifiuto del limite, dell’eterno scambio tra creazione e distruzione. Affascinato dalla poesia, dalla religione e dalla letteratura, Kiefer si lascia frequentemente ispirare da riferimenti colti e allegorici. E ciò è evidente sin dal titolo della mostra: l’espressione “angeli caduti” – con cui si indicano gli angeli cacciati dal paradiso a seguito della loro ribellione contro Dio – è infatti stata scelta dall’artista come immagine simbolica della stessa condizione umana. Da questo punto di partenza, la rassegna a Palazzo Strozzi affronta un viaggio tra figure astratte e forme rappresentative che riflettono sull’identità e sulla storia dell’uomo.[Immagine in apertura: Anselm Kiefer, Engelssturz (det.), 2022. © 2023 Anselm Kiefer. Photo: Georges Poncet]
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