La spettacolare mostra che porta un po' di Venezia a Parigi
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Venezia si "trasferisce" in Francia, dal 21 settembre al prossimo 19 febbraio. Succede grazie a un inedito progetto espositivo: un viaggio immersivo che celebra i monumenti della città lagunare, nel nuovo centro museale parigino destinato all'arte digitale.
Lo sappiamo bene, e più volte lo
abbiamo constatato nel corso degli ultimi anni: le mostre digitali,
virtuali e immersive sono un richiamo al quale il pubblico di
appassionati d'arte difficilmente resiste. Che sia per interesse
verso le nuove tecnologie, o per pura curiosità nei confronti del
fenomeno, certo è che sempre più visitatori decidono di vivere la
produzione dei grandi maestri del passato attraverso immagini in
grande formato, lasciandosi circondare da proiezioni e suoni che
rendono l'esperienza di fruizione totale.
È per questo che la Francia ha deciso
di cavalcare il trend del momento, istituendo un centro culturale
esclusivamente rivolto alla produzione e alla diffusione di grandi
mostre digitali.
IL DEBUTTO DEL GRAND PALAIS IMMERSIF A
PARIGI
Si chiama Grand Palais Immersif, e
nasce dall'impegno congiunto tra Opéra national de Paris e Réunion
des Musées Nationaux et du Grand Palais (RMN – Grand Palais),
ovvero la società pubblica francese che si occupa di gestione
museale, organizzazione di mostre, didattica, editoria di settore,
acquisizione di opere d’arte e di numerose altre attività legate
al settore culturale.
Quartier generale del museo – che
negli ultimi anni aveva già iniziato a produrre contenuti pur agendo
in altre sedi sparse sul territorio nazionale (su tutti la
visitatissima mostra immersiva in omaggio alla Gioconda a
Marsiglia) – è il Grand Palais di Parigi, nei pressi degli
Champs-Élysées. Una location ampia e pertanto adeguata ad
accogliere eventi artistici che richiederanno spazi certamente
maggiori rispetto a quelli di una mostra “convenzionale”.
LA MOSTRA IMMERSIVA SU VENEZIA
Così è, ad esempio, per la prima
rassegna, pronta ad aprire i battenti domani (21 settembre) nella
grande struttura progettata dall'architetto Fréderic Druot. Si
intitola Venise Révélée, ed è un omaggio alla “nostra”
Venezia. Un omaggio, chiaramente, in formato digitale.
Prodotta dai Musei di Civici di Venezia
in collaborazione con Iconem, la rassegna (che inaugura ufficialmente
il programma del nuovo spazio museale) è un viaggio
nell'architettura e nella storia della gloriosa città italiana,
riproposta al pubblico francese attraverso immagini in grande formato
dedicate ai luoghi più iconici della Serenissima.
UN VIAGGIO DA PARIGI A VENEZIA
Sono quattro i “capitoli” nei quali
è suddiviso il percorso di visita, che mira a offrire una narrazione
cronologica, in grado di coniugare storia e sguardi ravvicinati sui
monumenti più caratteristici della città: piazza San Marco e il suo
Palazzo Ducale, il canali e i tanti ponti “sospesi” sull'acqua, e
i capolavori di maestri della pittura veneziana come Veronese e
Giambattista Tiepolo, sono qui presentati in maxi-formato, offrendo
al pubblico un'occasione inedita per vivere le bellezze della Laguna
da una prospettiva unica (e nonostante i quasi 900 chilometri di
distanza dalla capitale francese).
Curata da Gabriella Belli, ex direttrice
della Fondazione Musei Civici di Venezia, ed Elena Marchetti,
curatrice del Palazzo Ducale di Venezia, la mostra (che chiuderà il
prossimo 19 febbraio) è inoltre accompagnata dalle note del
compositore David Chalmin, scelte per rendere il viaggio più
piacevole e coinvolgente.
[Immagine in apertura: Tryptique de
projections monumentales: Cour du Palais des Doges
© Iconem – GPI]