Si intitola “Sacral” l’opera di Edoardo Tresoldi scelta per celebrare la memoria del Sommo Poeta all’interno della mostra “Un’epopea POP”. L'installazione sarà visibile presso il MAR – Museo d’Arte di Ravenna fino al prossimo 9 gennaio.

La poetica di Edoardo Tresoldi, artista conosciuto a livello internazionale per le sue stupefacenti sculture in rete metallica, continua a prendere forma grazie alle iniziative promosse da importanti realtà museali del nostro Paese. Al centro dell’attenzione vi è questa volta l’opera del 2016 Sacral. Caratterizzata da una particolarissima forma architettonica, l’installazione è stata scelta dalla curatrice Giorgia Salerno per arricchire l’itinerario espositivo che il MAR – Museo d’Arte della città di Ravenna ha concepito in occasione di una grande mostra dedicata al genio di Dante Alighieri.  Inserito nel contesto di Un’epopea POP – terzo progetto della rassegna Dante. Gli occhi e la mente –, l’intervento di Tresoldi (visitabile fino al prossimo 9 gennaio, dalle 18:00 alle 23:00) valorizza e rende magico il chiostro cinquecentesco del museo ravennate. IL DIALOGO CON DANTE Scelta per rappresentare il tema dantesco delle Anime, Sacral instaura un dialogo inaspettato con l’universo immaginifico del Sommo Poeta, reincarnando idealmente l’emblematico Castello degli Spiriti Magni. Il "nobile castello", così nominato nel IV canto dell’Inferno, è un luogo popolato da quei grandi personaggi della storia – poeti, filosofi, scrittori e scienziati – che, nonostante il prestigio della loro eredità in lascito alla Terra, sono comunque condannati a una sofferenza eterna causata dalla mancanza delle loro virtù teologali.  Allestita nel chiostro del MAR (sede originaria dei canonici di Santa Maria in Porto), Sacral riesce a riportare alla memoria il culto della Madonna Greca, tanto cara sia ai chierici ravennati che allo stesso Dante, che la citò all’interno di una cantica del Paradiso. "Un’immagine archetipica è in grado di far dialogare passato e presente attraverso un linguaggio costituito da significati che tornano nel tempo", ha dichiarato Tresoldi. "All’interno del chiostro cinquecentesco del MAR, ‘Sacral’ si presenta come il ricordo di un luogo già incontrato, un’immagine familiare che introduce il visitatore al percorso dantesco”.LA POETICA DI EDOARDO TRESOLDI Attraverso un utilizzo personalissimo dei linguaggi propri dell’architettura, Edoardo Tresoldi esplora il rapporto tra uomo e paesaggio, utilizzando un particolare materiale (come quello della rete metallica traslucida) che, grazie a una sintesi visiva percepibile nella trasparenza delle sue opere, riesce a oltrepassare ogni dimensione spazio-temporale. Autore di numerosi interventi in spazi pubblici (tra i quali l’installazione permanente all’interno dello scavo archeologico della Basilica di Siponto, e l’opera Etherea, realizzata negli spazi verdi di Villa Borghese a Roma) Tresoldi è, al giorno d’oggi, considerato uno degli artisti italiani più rinomati e interessanti della sua generazione. [Immagine in apertura: Edoardo Tresoldi, Sacral. MAR – Museo d’Arte di Ravenna © Roberto Conte]
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