Uno dei luoghi sacri più importanti della tradizione buddista, nel Nepal occidentale, è oggetto del un nuovo ambizioso progetto a cura di Stefano Boeri Architetti. Volto a preservare e valorizzare il sito storico, darà vita a uno spazio sacro per la preghiera e la contemplazione.

Luogo dallo straordinario significato simbolico e culturale, il Ramagrama Stupa è un sito sacro e archeologico nepalese di rara importanza, dove viene custodita una parte integra delle reliquie di Buddha. Arricchito da un maestoso Bodhi Tree, lo stupa è da anni oggetto delle cure di numerose comunità buddiste, che recentemente ne hanno affidato la valorizzazione allo studio di architettura fondato e guidato da Stefano Boeri.IL PROGETTO DI STEFANO BOERI ARCHITETTI IN NEPAL Presentato il mese scorso, il masterplan messo a punto da Stefano Boeri Architetti si sviluppa attorno all’area sacra centrale ancora intatta, proponendo un graduale avvicinamento al luogo sacro, scandito da quattro portali monumentali. Centro del complesso sarà il cosiddetto Prato della Pace, uno spazio aperto destinato alla contemplazione e alla preghiera di 600 metri di diametro; a circondarlo saranno le circa 80.000 piante di 70 diverse specie vegetali locali collocate nel Giardino della Biodiversità. Il progetto si ispira al lavoro di Kenzo Tange, l’architetto giapponese che nel 1978 progettò il museo del vicino sito di Lumbini, e promuove la sostenibilità utilizzando materiali prodotti a livello locale e riducendo l'impatto ambientale. Il nuovo centro di preghiera, meditazione e pace punta a integrarsi al contesto circostante in modo armonioso, rispettando la tradizione architettonica del luogo.RAMAGRAMA STUPA TRA STORIA, CULTURA E NATURA “Questo progetto rappresenta per noi una sfida straordinaria: quella di creare un centro significativo per la preghiera, la meditazione e la pace in uno dei luoghi più sacri del Buddhismo”, ha dichiarato Stefano Boeri intervenendo alla cerimonia di presentazione, tenutasi alla presenza di numerosi rappresentanti delle comunità buddiste e del primo ministro del Nepal. Il celebre architetto e urbanista italiano ha poi sottolineato come “per il suo valore veramente universale e la sua natura di collaborazione tra culture e nazioni, questo progetto diventerà uno dei più significativi sul patrimonio culturale in corso in Nepal”. [Immagine in apertura: Stefano Boeri Architetti, Ramagrama Stupa - External Stupa. Courtesy Stefano Boeri Architetti]
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