Dorothea Lange. Racconti di vita e lavoro

sulla mostra

La vita e la carriera di Dorothea Lange si raccontano in una nuova esposizione allestita negli spazi di CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia, a Torino. Oltre duecento fotografie ripercorrono la produzione dell'artista che, con il suo sguardo attento, riuscì a immortalare nel corso della propria attività gli eventi epocali che cambiarono l'assetto economico e sociale degli Stati Uniti. Visitabile fino all'8 ottobre prossimo, la mostra Dorothea Lange. Racconti di vita e lavoro raccoglie una serie di fotografie realizzate tra gli anni Trenta e Quaranta, all'apice della carriera della fotografa che seppe, con estrema sensibilità, affrontare tematiche attuali ancora oggi: dalla crisi climatica alle migrazioni, fino alle discriminazioni.


LE FOTOGRAFIE DI DOROTHEA LANGE A TORINO


Il percorso espositivo raduna le immagini della fotografa scomparsa a San Francisco nel 1965 relative a un importante progetto. Tra il 1931 e il 1938, il Sud degli Stati Uniti venne colpito da una grave siccità e da continue tempeste di sabbia che misero in ginocchio l'agricoltura dell'area, costringendo migliaia di persone a migrare. Lange, così come tanti altri fotografi, fu chiamata dalla Farm Security Administration, l'agenzia governativa incaricata di promuovere le politiche del New Deal, a documentare l'esodo dei lavoratori agricoli: dal Sud si spostavano verso la Central Valley californiana alla ricerca di un'occupazione nelle grandi piantagioni della regione. L'artista raccolse storie e racconti, immortalando in migliaia di immagini l'esodo della popolazione del Sud: tra i ritratti più celebri di questo reportage spicca Migrant Mother, una giovane madre disperata e stremata dalla povertà, che vive in un accampamento di tende e auto dismesse insieme ai sette figli.


DOROTHEA LANGE E CAMERA – CENTRO ITALIANO PER LA FOTOGRAFIA


Curata dal direttore artistico di CAMERA Walter Guadagnini e dalla curatrice Monica Poggi, l'esposizione illustra la carriera di una delle fotografe statunitense più influenti del Novecento. Attraverso una raccolta di più di duecento opere, il pubblico può conoscere da vicino l'opera di una delle autrici che seppero raccontare il suo tempo, offrendo anche una toccante rappresentazione visiva tema della maternità e della dignità del XX secolo.

[Immagine in apertura: Dorothea Lange, Destitute pea pickers in California. Mother of seven children. Age thirty-two, Nipomo, California, 1936. The New York Public Library | Library of Congress. Prints and Photographs Division Washington]

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