Il Compianto sul Cristo morto è uno dei lavori più noti della carriera di Giovanni Bellini. Si tratta di una tavola dal maestro veneziano, realizzata intorno al 1475, che rappresenta il momento cruciale precedente la sepoltura di Gesù. Attualmente conservata ai Musei Vaticani, la straordinaria opera è temporaneamente accolta negli spazi del Museo Diocesano Carlo Maria Martini di Milano. L'occasione è la mostra Giovanni Bellini. Il Compianto dai Musei Vaticani, in programma dal 20 febbraio all'11 maggio 2024. L'esposizione celebra uno dei massimi capolavori della pittura italiana che, oltre a segnare la maturità dell'artista, sancisce il suo ruolo di caposcuola della pittura veneziana.

IL COMPIANTO SUL CRISTO MORTO IN MOSTRA A MILANO

La preziosissima tavola, che in origine costituiva la cimasa per la pala dell'altare maggiore della chiesa di San Francesco a Pesaro, raffigura il compianto del corpo di Cristo che, prima della sepoltura, viene cosparso di oli profumati. Al centro della scena, compare Gesù: è circondato dalle figure di Giuseppe d'Arimatea, di Nicodemo e della Maddalena, le cui mani si intrecciano al centro della rappresentazione in un'affascinante e netta alternanza tra chiari e scuri. Lo sguardo dei personaggi è rivolto verso la ferita sul costato di Cristo, mentre sullo sfondo compare un cielo azzurro, simbolo della nuova apertura di Bellini verso la natura e segno, e nell'opera portatore di un messaggio di speranza.

GIOVANNI BELLINI E L'ARTE CONTEMPORANEA

Il percorso espositivo milanese, che ruota attorno all'ineguagliabile capolavoro del pittore veneziano, si snoda in quattro spazi distinti, dove prende forma una serie di creazioni concepite per l'occasione da quattro artisti contemporanei. Sono stati invitati a concepire una forma di "dialogo" con il capolavoro belliniano e una riflessione sui temi suggeriti dall'opera. Il primo contributo della sezione, dal titolo Davanti a Bellini. Quattro artisti contemporanei in dialogo con il capolavoro del maestro veneziano, è quello di LETIA Letizia Cariello, autrice dell'installazione Per te Myriam di Migdel dedicata alla Maddalena. L'itinerario prosegue con il grande frottage War Christ firmato da Andrea Mastrovito, che offre un'attualizzazione drammatica del tema belliniano, e quindi con Studio di mani di Emma Ciceri, opera video che rilegge il tema centrale dell'opera. Chiude infine il percorso la grande tela di Francesco De Grandi, attraverso cui l'artista reinterpreta il Compianto in una chiave contemporanea.

[Immagine in apertura: Giovanni Bellini (Venezia 1432 ca. - 1516), Compianto sul Cristo morto, 1473 -76, Olio su tavola, cm 107 x 84, Musei Vaticani]