Han Yuchen. Tibet, splendore e purezza

sulla mostra

Curata da Nicolina Bianchi e da Gabriele Simongini, la mostra Han Yuchen. Tibet, splendore e purezza celebra, attraverso l’esposizione di circa quaranta opere, molte delle quali di grandi dimensioni, la fascinosa produzione pittura dedicata dal grande artista cinese contemporaneo Han Yuchen all'antica e suggestiva regione himalayana.


IL TIBET DI HAN YUCHEN IN MOSTRA A ROMA


L’ampia retrospettiva, prodotta da Arthemisia in collaborazione con Segni d’arte, propone una totale immersione nella cultura millenaria del “tetto del mondo”, filtrata attraverso la pittura limpida e poetica sviluppata da Han Yuchen. Il pittore riesce a tradurre gli sconfinati paesaggi tibetani e gli intensi volti degli abitanti del suggestivo altopiano himalayano in dettagliati capolavori realizzati ad olio, di chiara ispirazione occidentale. Profonda è infatti la sua passione per l’arte europea dell’Ottocento, ricca di realismo e impregnata di ideali e valori etici, a tal punto che nella città di Handan, nel 2007, ha fondato il Museo d’Arte Han Yuchen, con opere di autori come Millet, Corot e Goya.


LA PITTURA CONTEMPORANEA CINESE A PALAZZO BONAPARTE 


Il percorso espositivo risulta articolato in tre sezioni. Il primo capitolo, dal titolo Paesaggi, raccoglie tutte quelle opere di Han Yuchen che vedono protagonista l’habitat naturale dell’altopiano tibetano, spesso arido e brullo, ma sempre presentato come inondato da una grande luce capace di sprigionare serenità e spiritualità. La sezione Ritratti, invece, riunisce gli sguardi e i volti forti e orgogliosi dei nativi tibetani che spesso l’artista è riuscito ad immortalare dal vivo. L’ultima parte della mostra  – Spiritualità  –, è dedicata alla naturale inclinazione verso il trascendente del resiliente e determinato popolo tibetano, abituato a vivere con poco e in situazioni climatiche avverse. Tra le opere di questa sezione spicca la tela del 2010 La Devota, che ritrae una giovane donna vestita a festa, assorta in preghiera davanti alla balaustra marmorea del Kumbum, un importante monastero lamaista.

[Immagine in apertura: Han Yuchen, Al pascolo – Pasture, 2014. Olio su tela / Oil on canvas, cm 145x240]

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