David LaChapelle. I Believe in Miracles

sulla mostra

La grande rassegna David LaChapelle. I Believe in Miracles dà vita a un singolare e inaspettato progetto, curato da Denis Curti e Reiner Opoku, dedicato al fotografo statunitense David LaChapelle, icona vivente della cultura pop. La mostra, con l’esposizione di oltre 90 opere tra grandi formati, celebri scatti, nuove produzioni e una video installazione, prende in esame l’evoluzione artistica del celebre fotografo e rappresenta, al contempo, un’importante occasione per riflettere sul presente e sull’uomo contemporaneo.


GLI SCATTI DI LACHAPELLE IN MOSTRA AL MUDEC


A partire dal 2006, David LaChapelle, rifugiandosi nella natura incontaminata delle Hawaii, si ritira gradualmente dai riflettori di Hollywood. Qui comincia a sviluppare progetti incentrati su tematiche quali il cambiamento climatico, la sostenibilità, la convivenza tra uomo e natura e a presentare nuovi lavori fotografici che sembrano segnare un significativo cambio di rotta rispetto ai suoi progetti passati. A testimonianza del "cambio di passo" troviamo in mostra i suoi ultimissimi scatti ‒ per la prima volta esposti al pubblico: serie di grande impatto concettuale ed estetico rivelatrici proprio di un LaChapelle più intimo e riflessivo.


DAVID LACHAPELLE A MILANO


Lo sguardo del fotografo verso un mondo “nuovo”, che lascia la possibilità di instaurare un rapporto più profondo con la natura, viene esposto in mostra anche attraverso la rilettura di vecchi progetti fotografici in cui, in realtà, era già possibile intravedere un approccio più spirituale alla vita da parte di LaChapelle. Troviamo così esposte la serie Deluge del 2006 e il sequel After the Deluge del 2006-09, ispirati entrambi al Diluvio Universale della Cappella Sistina; il desiderio di pace e di purezza nel progetto New World (2007-17), il rifiuto dell’antropocentrismo nella serie Land Scape del 2013, l’opera Spree (2019-20) incentrata sul conflitto tra natura, civilizzazione e opulenza e la recente serie Revelations del 2020, in cui LaChapelle mostra una società angosciata dall’instabilità e dall’incertezza, ma in cui regala anche spiragli di luce e speranza.

[Immagine in apertura: David LaChapelle, Land Scape: Kings Dominion, La Jolla (California) 2013 © David LaChapelle]

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