Picasso e Guernica. Genesi di un capolavoro. Contro tutte le guerre

sulla mostra

È una delle opere più potenti della storia dell'arte, un vero e proprio grido di denuncia contro la guerra: Guernica di Picasso è così iconico che resterà probabilmente una delle immagini-simbolo del Novecento. Fino al 19 febbraio prossimo la mostra Picasso e Guernica. Genesi di un capolavoro. Contro tutte le guerre al MAN di Nuoro approfondisce ogni aspetto della realizzazione dell’opera in occasione dei settant'anni dalla celebre esposizione dedicata a Picasso al Palazzo Reale di Milano.


LA STORIA DI GUERNICA DI PICASSO


L'opera fu eseguita da Picasso per il padiglione dell'allora Repubblica spagnola nel contesto dell'Esposizione Internazionale di Parigi del 1937. Il dipinto era ispirato ai terribili bombardamenti del 26 aprile 1937 da parte delle forze aeree dell'Asse, che distrussero quasi completamente la cittadina dei Paesi Baschi. Si trattò di uno dei fatti più cruenti di tutta la Guerra civile spagnola, una tragedia che segnò profondamente l'artista iberico. L'opera fu in seguito trasferita al MoMA di New York, e venne riportata in Europa solo nel 1953, in occasione della grande retrospettiva dedicata a Picasso dal Palazzo Reale di Milano. Il monumentale dipinto, oggi custodito dal Museo Reina Sofía di Madrid, in quell'occasione fu esposto nell'ambiente solenne e martoriato della Sala delle Cariatidi, che ancora riportava i segni delle sofferenze inferte durante il secondo conflitto mondiale e negli anni immediatamente successivi. Nella Sala delle Cariatidi l'opera si ritrovò a dialogare con opere come Massacro in Corea e Carnaio.


PICASSO AL MAN DI NUORO


L'esposizione di Nuoro si suddivide in due sezioni principali: nella prima parte si indaga l'eco di Guernica nella produzione artistica di Picasso, ed è incentrata sul dittico di incisioni intitolato Sueño y mentira de Franco. In queste opere viene sintetizzato in 18 vignette tutto l'astio di Picasso nei confronti del regime: alcune scene della seconda lastra sono infatti riferibili a bozzetti di Guernica. La seconda parte della mostra invece verte sulla straordinaria testimonianza della fotografa Dora Maar, all'epoca compagna di Picasso, che immortalò in una serie di scatti la realizzazione di Guernica giorno dopo giorno. È inoltre presente in mostra la splendida incisione Portrait de Dora Maar au chignon, eseguita da Picasso nel 1936, che sembra anticipare lo stile asciutto e sintetico poi confluito in Guernica. Gli scatti di Mario Perotti mostrano il superbo allestimento di Guernica nell'esposizione milanese di Palazzo Reale del 1953.

[Immagine in apertura: GERNIKA Quadro © Manuelle Mureddu e Luca Tuveri]

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