Robert Doisneau

sulla mostra

Roma, all’interno della suggestiva cornice dell’Ara Pacis, ospita la grande retrospettiva dedicata a Robert Doisneau, considerato – insieme a Henri Cartier-Bresson – uno dei padri fondatori della fotografia umanista e del fotogiornalismo di strada. Un lungo ed empatico racconto visivo in bianco e nero narrato per immagini dal celebre fotografo, tra le frizzanti strade parigine, nei bistrot che frequentava e nei volti che incrociava.


LA MOSTRA SU DOISNEAU ALL’ARA PACIS


La rassegna a cura di Gabriel Bauret prevede – oltre alla proiezione di spezzoni del film di Clémentine Deroudille Robert Doisneau. Le Révolté du merveilleux e a una video-intervista al curatore – include 130 immagini ai sali d’argento provenienti dalla collezione dell'Atelier Robert Doisneau di Montrouge, in cui il fotografo francese ha stampato e archiviato le sue immagini per oltre cinquant’anni, lasciando in eredità quasi 450.000 negativi.


LA FOTOGRAFIA DI ROBERT DOISNEAU A ROMA


Il percorso della mostra è articolato in undici, dense, sezioni tematiche, capaci di svelare tutta la complessità e la grandezza di uno dei maestri della fotografia del Novecento.

In Concierges vengono mostrati i ritratti scattati agli iconici portinai parigini; in Enfances sono esposti, invece, i teneri scatti che immortalano i bambini di periferia; la guerra e la Liberazione sono protagoniste del nucleo Occupation et Libération, mentre la rinascita del Dopoguerra è descritta da scatti come Les Premiers Pas, Dimanche matin e Les Habitants de la Rue du Transvaal nella sezione L’Après-Guerre.

Le immagini dedicate agli operai dei sobborghi parigini sono raccolte in Le Monde du travail, l’esuberante quotidianità delle strade parigine è protagonista in Le Théâtre de la rue. Gli ambienti domestici, gli scatti per Vogue e i ritratti sono al centro dellle sezioni Scènes d’intérieur; Mode et Mondanités e Portraits, mentre la visione di un mondo gentile e "romantico" emerge da Une certaine idée du bonheur. Il mondo dei locali e della banlieue, infine, anima la sezione Bistrots.

[Immagine in apertura: Robert Doisneau, L’Information scolaire, Paris 1956, © Robert Doisneau]


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