Sardegna Isola Megalitica. Dai menhir ai nuraghi: storie di pietra nel cuore del Mediterraneo
sulla mostra
La mostra Sardegna Isola Megalitica. Dai menhir ai nuraghi: storie di pietra nel cuore del Mediterraneo rappresenta l’ultima tappa, l’unica su territorio italiano, di un itinerario internazionale intrapreso dalla Regione Sardegna per valorizzare e far conoscere a tutto il mondo il ricco patrimonio archeologico dell’isola. La rassegna, già ospitata in quattro importanti musei europei – il Museo Nazionale per la Preistoria e Protostoria di Berlino, il Museo Statale Ermitage di San Pietroburgo e il Museo Archeologico Nazionale di Salonicco –, rivela, anche nella tappa partenopea, storie suggestive e testimonianze materiali relative alle millenarie e affascinanti culture megalitiche sarde ancora poco conosciute.
L’ULTIMA TAPPA DELLA MOSTRA SULLA CULTURA SARDA
Per contestualizzare ancor di più lo straordinario patrimonio dell’isola, i visitatori vengono accolti nell’atrio del MANN da cinque grandi querce (tipici simboli naturalistici sardi) e da un allestimento botanico a base di caratteristici aromi isolani come il mirto. Lungo il percorso espositivo, fra gli oltre duecento reperti esposti, provenienti dai Musei Archeologici Nazionali di Cagliari, Nuoro e Sassari, spiccano i famosi bronzetti nuragici raffiguranti donne, uomini, guerrieri e animali; spade votive; modellini di edifici e navi; monili e vasellame; non mancano i focus sulle sepolture delle “domus de janas” di epoca neolitica ed eneolitica e approfondimenti sulle iconiche riproduzioni statuarie di “dee madri” e sulle incredibili architetture dei nuraghi tipiche dell'Età del Bronzo.
La mostra è inoltre arricchita da un eccezionale prestito: per la prima volta esposta fuori dal Museo Archeologico Nazionale di Cagliari, è infatti possibile ammirare una delle celebri ed enigmatiche sculture in pietra dei Guerrieri di Mont’e Prama.
L’EXPERIENCE MULTISENSORIALE “NURAGICA”
A corredo della mostra – curata da Federica Doria, Stefano Giuliani, Elisabetta Grassi, Manuela Puddu e Maria Letizia Pulcini, con il coordinamento di Bruno Billeci e Francesco Muscolino e la collaborazione scientifica di Manfred Nawroth, Yuri Piotrovsky, Angeliki Koukouvou e Paolo Giulierini – i visitatori possono scegliere anche di immergersi nel percorso di Nuragica, un originale format multisensoriale allestito negli ambienti limitrofi al Salone della Meridiana. L’experience si compone di due parti: in primis viene proposto un itinerario tra le riproduzioni in scala 1:1 di una serie di monumenti come la tomba dei giganti; i nuraghi (in sezione); una fonte sacra; la capanna delle riunioni e il complesso scultoreo di Mont’e Prama, dopodiché si viene guidati in una "stanza della realtà virtuale" in cui i visitatori, indossando particolari visori, hanno la sensazione di muoversi all’interno di un antichissimo insediamento megalitico.
[Immagine in apertura: Nuraghe Su Mulinu – Villanovafranca (SU)]