
Le pioniere dell’architettura e del design in una nuova collana di libri
Letteratura
02 aprile 2023

Le pioniere dell’architettura e del design in una nuova collana di libri
Letteratura
02 aprile 2023
Debutta con la monografia sulla progettista francese Charlotte Perriand la nuova collana editoriale "Fuori dall'ombra". Il progetto, affidato alla curatela di Gisella Bassanini e Giovanna Canzi e con testi in italiano e inglese, accende i riflettori sulle pioniere del design e dell'architettura del Novecento europeo ingiustamente "rimosse" dalla storia.
Nel 1927, appena ventiquattrenne, l'architetta e designer francese Charlotte Perriand varca la soglia del civico 35 di rue de Sèvres, a Parigi. Un indirizzo destinato a entrare nella storia, in quanto sede dell'atelier gestito da Le Corbusier con il cugino, anch'egli progettista, Pierre Jeanneret. Inizia così un'esperienza professionale fondamentale, che tuttavia non sarà l'unica nel lungo e articolato percorso di Perriand: la sua è infatti una figura talentuosa e innovativa, che ha costruito la propria reputazione in maniera autonoma rispetto al celebre maestro del Movimento Moderno. Proprio con la monografia a lei dedicata debutta in libreria Fuori dall'ombra, la nuova collana che la casa editrice indipendente marinonibooks ha scelto di dedicare alle pioniere europee dell’architettura e del design.
IL LIBRO DEDICATO A CHARLOTTE PERRIAND
Nata nel 2020 e focalizzata sulla pubblicazione di libri con le figure, marinonibooks ha recentemente pubblicato il volume Charlotte Perriand. Il libro è il risultato di un lavoro corale, al quale hanno contribuito, sul fronte dei testi, l'architetta e docente Gisella Bassanini e la giornalista e insegnante Giovanna Canzi, entrambe curatrici di Fuori dall'ombra. Le immagini sono opera dell'artista Emi Ligabue; la postfazione porta la firma di Adele Cassina, esponente della famiglia imprenditoriale italiana che da anni propone nel proprio catalogo gli arredi disegnati da Perriand. In veste di designer, infatti, la progettista è particolarmente nota per le sue sedute con strutture in tubolare d’acciaio inossidabile, in parte sviluppate nel decennio al fianco di Le Corbusier. Ma, come documenta la monografia, con la sua carriera disegnò una traiettoria personale e riconoscibile: negli anni Quaranta, ad esempio, maturò esperienze in Giappone e in altri luoghi dell'Asia che le consentirono di acquisire anche competenze sui materiali naturali come il bambù.
LA COLLANA SULLE PIONIERE DELL'ARCHITETTURA E DEL DESIGN
Con questo primo titolo, la collana Fuori dall'ombra avvia la propria azione di "ricostruzione" dei più interessanti e autorevoli profili di progettiste del Novecento europeo. Architette e designer (o professioniste che hanno operato in entrambi i settori) che sono riuscite a farsi strada per prime in un settore a lungo esclusivamente a "trazione maschile". Non pochi gli ostacoli superati da ciascuna di loro, a partire dalla possibilità di accedere alle scuole di riferimento, a lungo aperte solo agli uomini. Ricostruendo le loro parabole umane e professionali, non solo si offre alle nuove generazioni una visione più aderente alla realtà storica dei tecnici, donne e uomini, che hanno contribuito a "disegnare il mondo" come lo conosciamo oggi. Si compie, nello stesso tempo, un'essenziale operazione di recupero della memoria e dell'eredità di progettiste ingiustamente oggetto di quella "forma di rimozione" portata avanti anche in altre discipline. Almeno fino a oggi.
[Immagine in apertura: Emi Ligabue, Sedia a tre gambe interamente in legno, collage]
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